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Il M5S Faenza esclude alleanze con il centrosinistra alle comunali di Faenza 2020

Il Movimento 5 Stelle di Faenza, in relazione anche ad alcuni articoli apparsi sui media in queste settimane, chiarisce la propria posizione sulle dinamiche politiche in vista di Faenza 2020 in un comunicato stampa diffuso sabato 2 novembre 2019. «L’esperimento dell’Umbria, fallito per tante ragioni – si legge nella nota – ha dato il là ad una serie di confronti e dibattiti interni, che continueranno, tra esponenti 5 Stelle locali e nazionali, che al momento hanno escluso ogni collaborazione con i partiti tradizionali alle prossime elezioni regionali di gennaio e, tanto meno, alle successive elezioni comunali di Faenza 2020 (i nostri attuali regolamenti non permettono alleanze nei territori e nei comuni con i partiti tradizionali, salvo con vere Liste Civiche). Quindi, a tutt’oggi, non ci sono le condizioni per nessun tipo di apparentamento e la linea predominante rimane quella di presentarsi da soli (o al fianco di liste civiche) sia alle regionali che anche, se ce ne sarà la forza, alle comunali».

Erano stati avviati incontri con il centrosinistra locale

«Detto questo – prosegue la nota – nei giorni scorsi il nostro gruppo, dopo alcuni incontri richiestici da forze politiche faentine, aveva messo le mani avanti e, per voce del nostro portavoce Massimo Bosi, si era detto eventualmente disponibile a un confronto con il centrosinistra, partendo da temi e programmi condivisi. Con il presupposto chiaro e vincolante, per valutare un progetto serio da scrivere insieme, di una discontinuità totale rispetto ai nomi e alle persone messe in campo, con un occhio di riguardo alla società civile».

“I nomi usciti nei giorni scorsi non vanno verso la discontinuità”

«I nomi usciti nei giorni scorsi – affermano i pentastellati – non si sa quanto autocandidature di correnti interne o espressioni di partito, vanno assolutamente nella direzione opposta, chiudono a chiave la porta a ogni eventuale futura discussione e rafforzano la convinzione di presentarci da soli. Forti, nel territorio faentino, di una storia lunga quindici anni, fatta di coerenza, passione, impegno, attivismo, partecipazione e principi ben saldi. Consapevoli di essere l’unica reale alternativa a una destra pericolosa, incompetente e inaffidabile e a una sinistra autoreferenziale, priva di visione e di coraggio. Fuori e dentro le aule consiliari, dove il nostro gruppo politico si è rivelato in questi anni, dati alla mano, di gran lunga il più produttivo e operativo ed è stato protagonista di una opposizione dura e seria, ma anche propositiva, costruttiva e non pregiudiziale».

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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