La magia del Mondial Tornianti in una mostra fotografica alla Galleria Molinella
Non si tratta soltanto di una competizione, ma soprattutto di una straordinaria occasione di incontro e confronto per i tornianti, che si ritrovano ogni due anni a Faenza con entusiasmo e passione e fanno rivivere, davanti al pubblico, la magia dell’argilla che prende forma sul tornio, grazie alle loro mani forti e sapienti. Ente Ceramica Faenza presenta alla Galleria Comunale d’Arte la mostra fotografica “Mondial Tornianti: immagini di una passione”, una selezione di scatti delle ultime due edizioni dell’evento faentino (2014 e 2016), realizzati da Antonio Veca. La mostra sarà aperta da sabato 4 (inaugurazione alle ore 12) al 19 novembre 2017.
Il Mondial Tornianti: evento biennale che si svolge a Faenza
Con l’intento di valorizzare l’arte del tornio, la città di Faenza ha dato origine nel 1980 a un Campionato mondiale di tornianti, promosso dal Comune di Faenza e da Ente Ceramica Faenza, che ha coinvolto fin da subito tornianti italiani e stranieri e si è svolto con regolarità fino al 2010, anno nel quale, per motivi organizzativi, ne è stata sospesa la realizzazione. Nel 2014, il Comune di Faenza ed Ente Ceramica Faenza hanno voluto rilanciare questo storico evento all’interno del programma culturale di Argillà Italia, il festival internazionale e mostra-mercato della ceramica che si svolge ogni due anni a Faenza, nel primo fine settimana di settembre. Con questo nuovo format, il Mondial Tornianti è diventato un evento biennale, che richiama a Faenza tornianti italiani e stranieri a sfidarsi per due giorni in una competizione spettacolare e appassionata, capace di riempire di pubblico piazza Nenni (già della Molinella), dal 2014 sede dell’evento.
Alla Galleria Molinella 40 foto in bianco e nero del Mondial Tornianti
Nelle edizioni 2014 e 2016, Ente Ceramica Faenza ha documentato il Mondial Tornianti, attraverso l’occhio di Antonio Veca (e di sua figlia Margherita, a cui appartengono alcuni degli scatti esposti), e organizza ora questa mostra per raccontare storie, protagonisti, mani, sguardi e sorrisi: un viaggio per immagini dentro un evento magico in cui cilindri altissimi, ciotole e altre forme originali prendono forma davanti al pubblico, grazie all’abilità dei tornianti italiani e stranieri, maestri di questa arte antica e raffinata. In mostra 40 foto in bianco e nero, di cui una stampata simbolicamente su ceramica (grazie alla collaborazione con Digicer, startup faentina che si occupa di stampe in digitale per ceramica), e un tornio in legno appartenente alla collezione permanente del Mic – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.
Massimo Isola: “Un racconto poetico e silenzioso”
«Con grande piacere presentiamo alla città (e non solo) questa mostra fotografica dedicata al Mondial Tornianti – commenta Massimo Isola, assessore alla Ceramica e presidente di Ente Ceramica Faenza. – A tre anni dal rilancio dell’evento, ci è sembrato importante creare un racconto per immagini di questo momento straordinario: un racconto poetico e silenzioso, in bianco e nero, che ci riporta al silenzio quasi religioso con cui il pubblico partecipa all’evento in piazza Nenni, affascinato dai maestri ceramisti al lavoro su uno strumento antico, il tornio, sempre capace di emozionare e che appartiene – oggi più che mai – anche al nostro presente. Mondial Tornianti significa infatti tradizione ma anche contemporaneità, dando spazio e valorizzando i grandissimi artigiani che quotidianamente, nelle loro botteghe, portano avanti con tecnica, sapienza e creatività, questo mestiere pieno di storia e che in molte città rappresenta un fattore culturale e identitario pieno di significato. Con questa mostra, Ente Ceramica Faenza riesce così a raccontare le tante storie e le tante anime del Mondial Tornianti, dai partecipanti al pubblico, senza dimenticare il comitato organizzatore, un gruppo di volontari che con il suo prezioso lavoro ha reso possibile il rilancio dell’evento, facendoci rivivere l’emozione di quei momenti e aprendo la strada alla prossima edizione dell’evento, nell’ambito di Argillà Italia 2018”.
“La ceramica è un elemento distintivo di Faenza”
«Hera crede nella fotografia come vettore di emozioni e straordinaria occasione per fare comunità attraverso la cultura – precisa Giuseppe Gagliano, direttore centrale relazioni esterne di Hera, sponsor del progetto. – Inoltre la ceramica, protagonista di questa mostra, rappresenta un elemento distintivo della città di Faenza, un suo tratto identitario, e come Hera siamo contenti di poter contribuire a valorizzarlo al meglio». La mostra “Mondial tornianti: immagini di una passione” è organizzata da Ente Ceramica Faenza e Comune di Faenza, con il sostegno di Gruppo Hera e in collaborazione con Digicer e Mic – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.