Il messaggio del sindaco Malpezzi e dell’assessore Sangiorgi per la chiusura dell’anno scolastico
«Siamo arrivati alla fine di questo difficile anno scolastico, interrotto bruscamente da un’epidemia di gravità e dimensioni che mai ci saremmo potuti immaginare e che ci ha sottratto vite, relazioni, socialità, risorse. Oggi desideriamo dedicarvi un pensiero, nello spirito di appartenenza ad un’unica comunità che ci anima, per salutare insieme a voi la scuola e per ringraziarvi». Con queste parole inizia il messaggio del sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, e dell’assessore all’Istruzione Simona Sangiorgi in occasione della chiusura dell’anno scolastico.
I ringraziamenti di sindaco e assessore a famiglie e docenti
«Grazie alle nostre scuole – prosegue la nota – a chi si è impegnato ad elaborare modalità didattiche innovative per riuscire, seppure in modalità a distanza, ad affrontare le difficoltà di questa fase per stimolare giovani menti e cuori, contribuendo in maniera preziosa anche a far superare momenti di fatica, sconforto, confusione, demotivazione che in molti hanno vissuto. Grazie alle famiglie (e in particolare, detto francamente, alle mamme!), che tra problemi o impegni di lavoro, preoccupazioni, attività di cura alla famiglia hanno anche cercato di seguire od organizzare al meglio la quotidianità e le attività scolastiche dei propri figli. Grazie a tutte/i coloro che hanno collaborato con i nostri servizi e si sono spesi con professionalità e generosità per dare supporto allo svolgimento delle attività didattiche a distanza, lavorando per raggiungere e coinvolgere il maggior numero possibile di famiglie».
“La scuola è fondamentale, la speranza è che si torni alla normalità gradualmente”
«Abbiamo alle spalle tanta fatica, ore di video lezioni, lavoro, ritmi quotidiani stravolti, assenza di relazioni vere – affermano Malpezzi e Sangiorgi – Difficoltà che se da un lato hanno inferto colpi pesanti, dall’altro hanno trasmesso esse stesse insegnamenti importanti, che forse erano stati dimenticati: la scuola ha un ruolo centrale e fondamentale nella vita di tutti noi, che può svolgersi nel pieno del suo valore solo se può contare su risorse e condizioni adeguate, su relazioni in presenza e non a distanza. La speranza è che il peggio sia passato e che ora si possa riprendere gradualmente la normalità. Stiamo lavorando per il riavvio dei centri estivi, per proporre attività di cittadinanza attiva con il progetto “Lavori in Unione” e per la riapertura delle scuole (nidi d’infanzia compresi, se le normative lo permetteranno) a settembre, con l’obiettivo di restituire ai nostri cittadini, partendo da quelli più piccoli, quel mondo e quelle esperienze che non possono più mancare. Buona estate a tutti».