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Presentata la “Mappa Emotiva faentina” realizzata da studenti per l’app Informagiovani

Conoscere i luoghi della propria città e associarli a emozioni per avere una mappa di Faenza che sia portatrice di un punto di vista nuovo e giovane. Questo l’obiettivo dell’iniziativa “Mappa emotiva faentina” realizzato all’interno del progetto Formagiovani 4.0 da più di venti studenti faentini e internazionali. La mappa è già fruibile scaricando l’app dell’Informagiovani disponibile su playstore, per android. Il progetto che finora ha coinvolto principalmente Faenza, sarà esteso presto anche agli comuni dell’Unione della Romagna faentina.

“Ti emozioni ancora nella tua città?”

Da gennaio a giugno due gruppi di ragazzi e ragazze dai 16 ai 28 anni e quindici ragazzi della 5^BI dell’Itip Bucci di Faenza, hanno lavorato alla realizzazione di una mappa che ha il duplice obiettivo di stimolare i giovani alla partecipazione attiva per la propria città e di promuovere i luoghi del territorio riscoprendoli a partire dalle emozioni che essi suscitano. E’ stato infatti realizzato un questionario su Google moduli a cui hanno risposto più di 300 ragazzi e ragazze faentini principalmente della fascia d’età dai 14 ai 18 anni in cui veniva chiesto di segnalare da uno a quattro luoghi indicandone l’indirizzo, le emozioni ad esso associate e le tematiche di appartenenza, ciascuna delle quali associata a un colore: “storico culturale” in arancione, “sport” in blu, “far baracca” in fucsia e “green” in verde. I temi più segnalati sono stati il “green” con 146 luoghi associati e il “far baracca” con 95 segnalazioni. Tra le emozioni invece spiccano felicità e libertà, ciascuna con circa 200 segnalazioni. Più di un centinaio i luoghi segnalati e poi promossi settimanalmente sui canali social aperti dai ragazzi del progetto. Tra questi primeggiano il Parco Bucci e la Punta degli Orti, il Mic e Castel Raniero, ma sono stati anche nominati luoghi meno prevedibili come il sentiero 505 o lo stabilimento dell’ex Lotras.

“Un importante lavoro sulla geografia della città”

I risultati del questionario mostrano quali sono le principali esigenze dei giovanissimi faentini dopo il lungo periodo di lockdown e quale sia il grande desiderio di tornare a godere liberamente dei luoghi cari di Faenza. Tutto ciò è quindi molto importante anche per quanto riguarda il coinvolgimento delle istituzioni. “Un importante lavoro sulla geografia di Faenza che offre un punto di vista anche emotivo sulla città con uno sguardo più giovane e interattivo” – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Davide Agresti – “Il coinvolgimento dei giovani nel definire il disegno della città futura è importantissimo. Per questo bisogna coinvolgere le scuole e i giovani adolescenti che meritano protagonismo”. In questo momento di riaperture è infatti particolarmente utile capire il legame tra i cittadini e i luoghi della propria città, sia quelli vissuti sia quelli non vivibili, come lo stabilimento dell’ex-Lotras, dunque il progetto avrà largo respiro e nel 2021-22 la mappa sarà integrata con i dati del sondaggio sui luoghi segnalati dai comuni dell’Unione della Romagna faentina Castel Bolognese, Riolo Terme, Casola Valsenio e Brisighella.

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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