Faenza: al 30 agosto sono 174 in quarantena, 28 positivi al Covid, il sindaco invita alla prudenza
Oltre 60 contagi al Covid nel solo mese di agosto, numeri che invitano alla prudenza e alla responsabilità: questo il messaggio che il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, ha rivolto alla cittadinanza nella mattinata di lunedì 31 agosto. Da marzo al 29 agosto i soggetti contagiati dal Covid-19 a Faenza sono stati 205 (il dato a Ferragosto si fermava a 162). I soggetti attivi (ossia coloro tuttora positivi) sono 28 (dato al 24 agosto, ndr), di questi solo uno è ricoverato in ospedale, mentre gli altri sono in isolamento domiciliare (di cui sedici asintomatici); mentre i soggetti attualmente in quarantena sono 174 (al 30 agosto).
Dall’inizio della pandemia in 756 faentini hanno completato il periodo di quarantena
Il dato non distingue fra persone positive e persone in quarantena precauzionale (rientrate dall’estero o venute a stretto contatto con soggetti positivi). In questi mesi sono stati 756 i faentini che hanno completato il periodo di quarantena e complessivamente, dall’inizio della pandemia, ogni 1.000 faentini, ben 16 di loro sono stati posti in quarantena, mentre i soggetti deceduti nel Comune in tutto sono stati 14.
Il sindaco Malpezzi: “Il trend di contagi è in aumento”
«A due settimane dalla riapertura delle scuole – scrive il sindaco Giovanni Malpezzi – diversi di voi mi hanno chiesto un aggiornamento in merito all’andamento dell’epidemia nel nostro Comune. Purtroppo, il trend – giorno dopo giorno – è negativo, con una curva dei contagi in pesante rialzo. Nel mese di agosto si stanno registrando a Faenza oltre 60 nuovi contagi fra persone residenti, cifra più che doppia rispetto alla media registrata nel periodo marzo-luglio 2020. Considerate, inoltre, che questo numero non tiene conto di persone eventualmente accertate positive da strutture sanitarie fuori Regione.
«E’ l’effetto della mobilità vacanziera e della movida irresponsabile – scrive Malpezzi – Il virus circola con le persone e più ci si sposta, più “lui” gira. In questo mese, molti italiani sono andati all’estero o in luoghi di vacanza affollati e molti lavoratori stranieri residenti a Faenza, sono tornati temporaneamente nei Paesi di provenienza. A ciò si aggiungano, feste e festini vissuti senza molte precauzioni. Certamente, rispetto ai primi mesi della pandemia, ora vengono effettuati molti test e tamponi anche su soggetti del tutto asintomatici. Tutto ciò ha determinato un veloce incremento dei casi positivi e una forte riduzione dell’età media delle persone contagiate».
L’invito alla responsabilità e prudenza
«So bene che qualcuno di voi obietterà che “tanto si tratta di persone giovani, che se la caveranno”, dimenticando che queste persone possono venire a contatto con parenti o conoscenti fragili o immunodepressi, esponendoli a gravi rischi – conclude il primo cittadino – Non parliamo poi dei rischi di diffondere il contagio nella scuola, tipico luogo di assembramento. Sarebbe un disastro. Ecco perché raccomando a tutti voi – ancora una volta – senso di responsabilità e prudenza».