Premiati i ragazzi che hanno partecipato al progetto “Lavori in Unione”

Dopo un anno e mezzo di grandi difficoltà per gli adolescenti e le loro famiglie, a causa dell’emergenza sanitaria, l’Unione della Romagna faentina, attraverso il Centro per le famiglie, è riuscita a mettere nuovamente in campo il progetto ‘Lavori in Unione’ per offrire la possibilità a ragazze e ragazzi di vivere esperienze socializzanti e impegnarsi, per una o due settimane, in attività di volontariato in specifici ambiti sociali che permettono, tra l’altro, di conoscere le realtà che
operano del territorio. Oltre 30 i progetti messi in campo ai quali hanno risposto, fino ad ora, perché le attività continuano, oltre 150 tra ragazze e ragazzi impegnati in progetti che spaziano tra ambiente, cultura, solidarietà, sport, comunicazione e informazione.

Le aziende aderenti all’iniziativa e i premi

Al termine dell’esperienza le ragazze e i ragazzi in questi giorni stanno ricevendo alcuni premi messi a disposizione da realtà del territorio che hanno voluto essere vicini all’iniziativa dell’Unione. In particolare hanno aderito all’iniziativa Mirabilandia, che ha donato 50 ingressi gratuiti alla struttura divertimenti oltre a 400 biglietti con la formula ‘paghi uno entri in due’, le Piscine di Faenza, Castel Bolognese, Solarolo e Russi, offrendo 40 ingressi , la Società sportiva dilettantistica Raggisolaris Faenza, che ha messo a disposizione 10 biglietti per la prima partita di
campionato di basket. E poi  5 voucher per una lezione gratuita,sono stati offerti da Cicognani Danze, dall’Asd Sport e Vita, dall’Asd Scherma Placci, e dall’Asd Ice in Line. Infine Piccola Oasy Lilly e i Vagabondi, ha offerto una giornata alla ‘Piccola oasi’ di Lugo gestita dall’associazione per 20 persone, l’Associazione Ca’di Malanca, un’escursione con visita guidata al Centro di Documentazione della Resistenza – Ca’di Malanca per 15 persone
e l’Amaparco Atlantide 10 ingressi. Lavori in Unione

Il progetto “Lavori in Unione”

Il progetto ‘Lavori in Unione’ è realizzato dal Centro per le famiglie, in collaborazione con l’Informagiovani e si inserisce nell’ambito delle iniziative dei Servizi alla Comunità dell’Unione della Romagna faentina.  “Una proposta, estiva, collettiva, formativa ai giovani della nostra Città” spiega l’assessore al Welfare e ai Servizi alla comunità, Davide Agresti. “È quello che -continua Agresti- è stato possibile organizzare grazie alla preziosa disponibilità di tante diverse realtà tra organizzazioni e associazioni, che hanno scelto non solo di aderire al progetto e accogliere centinaia di ragazzi e ragazzi, ma anche di premiarli e riconoscergli omaggi ed esperienze come restituzione del loro servizio. Una splendida testimonianza di comunità coesa, di welfare che unisce istituzioni, terzo settore e imprese”. Una volta terminate le esperienze, l’Unione convocherà tutti i partecipanti per un momento conclusivo di ringraziamento durante il quale le ragazze e i ragazzi riceveranno un attestato di partecipazione. In quell’occasione verrà proiettato il video realizzato sempre dai partecipanti a Lavori in Unione che hanno aderito al progetto ‘Reporters in Unione’ messo a punto proprio per documentare l’esperienza in questo anno così complicato a causa della pandemia.

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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