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“La prima donna”: il film su Emma Carelli al cinema Sarti il 7 ottobre

Tra i primi film evento che propone Cinemaincentro nella stagione 2020–2021 c’è La prima donna, documentario di Tony Saccucci sulla storia di Emma Carelli: un soprano di fama internazionale e un’impresaria talmente abile da diventare la prima donna direttrice artistica e sovrintendente di un teatro italiano, il Costanzi, poi trasformato nel Teatro dell’Opera di Roma. L’avvento del fascismo e la cultura maschilista le toglieranno il teatro, il ruolo e i risultati raggiunti con un crudele colpo di spugna. La prima donna è il ritratto di una figura femminile di raro potere e autorevolezza in un’epoca profondamente patriarcale e in una nazione in cui le donne dovevano “obbedire e non contare”. Il film sarà proiettato al Cinema Sarti di Faenza mercoledì 7 ottobre alle ore 21.

La prima direttrice di un teatro italiano

Lo storytelling di La prima donna è affidato interamente a testimonianze dirette, oltre a qualche intertitolo nello stile del cinema muto e a tre cartelli che annunciano la scansione drammaturgica della vicenda in tre atti, come la Tosca, l’opera lirica della quale la soprano era stata protagonista, per la prima volta anche fuori dall’Italia, e che meglio rispecchia il percorso di vita della Carelli secondo il suo stesso proclama: “Il respiro di Tosca è il mio respiro, il suo grido è il mio”.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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