Interventi nelle aree montane dell’Emilia Romagna: anche Faenza nel piano di lavoro
Sono oltre 11 milioni 700 mila euro gli investimenti messi a budget dalla Regione Emilia Romagna per gli interventi programmati dai Consorzi di bonifica dell’Emilia Romagna in tutte le aree montane. 287 i cantieri in partenza, con l’obiettivo di realizzare opere a carattere di sicurezza territoriale e contro il dissesto dell’Appennino.
La prevenzione attraverso i contributi di bonifica
La cifra stanziata per finanziare i lavori è pari al 66% dei contributi di bonifica che sono stati riscossi nelle aree montane della regione e verrà utilizzata per l’attuazione di opere che riguarderanno il presidio dei torrenti e fossi minori, il consolidamento dei versanti della montagna, la manutenzione della vegetazione lungo i corsi d’acqua, delle strade e degli acquedotti di bonifica. “La prevenzione è il pilastro dell’azione regionale. L’obiettivo è reinvestire entro pochi anni almeno il 70% dei nuovi proventi della bonifica provenienti da queste aree”, spiegano gli assessori regionali Gazzolo e Caselli.
Gli interventi programmati in Romagna
Nel ravennate sono 29 gli interventi in lista e i comuni interessati saranno quelli di Faenza, Brisighella, Casola Val Senio, Castel Bolognese e Riolo Terme. 43 sono invece gli interventi programmati per la provincia di Forlì-Cesena, che si concentreranno nei comuni di Dovadola, Modigliana, Predappio, Bertinoro, Meldola, Civitella di Romagna, Galeata, Premilcuore, Castrocaro, Rocca San Casciano, Tredozio, Montiano e Roccofreddo. Nel riminese sono invece previsti 12 interventi a Verucchio, Montescudo, Montecolombo, Coriano, Santarcangelo, Poggio-Torriana e San Giovanni in Marignano.