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Consegnata l’Impagliata ai primi faentini nati nel 2017

Si è rinnovata anche quest’anno la tradizione dell’ “Impagliata”, ovvero la consegna da parte del sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, del “servizio per la puerpera” in maiolica, quale omaggio della città al primo maschietto e alla prima femminuccia nati a Faenza da famiglie residenti nel comune Manfredo (il primissimo nato nell’ospedale di Faenza è stato invece un riolese, Ettore, ndr). Il primo maschio, Gioele, è venuto alla luce alle 10.20 di lunedì 2 gennaio, ed è il primogenito di mamma Erika Agnoletti e del papà Luca Porisini. Si è fatta attendere invece la prima bimba, nata soltanto ieri, lunedì 9 gennaio. Si tratta della piccola Desirée, figlia di Antonina Humenna e Sergiu Balan, coppia di origine moldava, anche loro al primo figlio. Un dato statistico curioso. Quello di Desirée è stato il dodicesimo parto avvenuto dall’inizio dell’anno nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Faenza. Prima di lei ben undici maschi.

La tradizione dell’Impagliata a Faenza

impagliata desirèeL’impagliata è un servizio in ceramica costituito da diversi elementi (una “scodella per il brodo”, un “piatto portovo con il portasale” e una piccola zuppiera), sovrapposti l’uno all’altro ad incastro, in modo da formare quel complesso unico, che un tempo veniva donato alle madri faentine per il loro primo pasto a letto. La tradizione dell’impagliata che testimonia il significato della vita e la protezione che la comunità riservava alla donna-madre per tutto il periodo puerperale, à documentata a Faenza fin dal ‘400.

Nel tempo il tradizionale servizio faentino è stata donato anche ad alcune note personalità, tra cui la principessa di Piemonte, Maria Josè di Savoia, per la nascita della terzogenita Maria Gabriella (1940), e la principessa di Galles, Diana Spencer, in occasione della nascita del primogenito William (1982).

L’Impagliata: video di spiegazione della Bottega Garavini

L’Impagliata spiegata da Enrico Garavini in questo video realizzato all’interno della Bottega Garavini (minuto 2:50):

Insieme all’impagliata, alle neomamme è stato consegnato un buono del valore di 150 euro messo a disposizione dalla società Sfera s.r.l che gestisce le farmacie comunali, quale contributo per le prime necessità dei neonati.

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