Il Consorzio Vini di Romagna in trasferta USA: presenti anche tre cantine faentine
I vini romagnoli incontrano il Nord America. Il Consorzio Vini di Romagna è volato infatti nei giorni scorsi negli Stati Uniti per presenziare a due eventi a New York e Las Vegas nell’ambito del progetto OWSCU Reg.UE 1144, con l’obiettivo di promuovere le DOP e IGP regionali. Protagoniste delle trasferta sono state undici aziende in rappresentanza di tutto il territorio romagnolo: insieme alle faentine Fattoria Zerbina, Poderi Morini e La Sabbiona, la “task force romagnola” ha visto anche la presenza di Calonga di Forlì, Celli e Tenuta La Viola di Bertinoro, Poderi Dal Nespoli di Civitella di Romagna, Tre Monti di Imola, San Valentino di Rimini, Randi di Fusignano e Tenuta Uccellina di Russi.
Le DOP e IGP della Regione raccontate oltreoceano attraverso workshop e degustazioni
Il progetto Original Wine Style Canada Usa (OWSCU Reg.UE 1144) porta negli Stati Uniti – e successivamente sarà la volta del Canada – una serie di eventi per la presentazione e promozione di DOP e IGP europee della nostra regione. A supportare in prima linea questo progetto sono i vari consorzi per i vini e l’alimentare: Consorzio Vini di Romagna, Consorzio del Lambrusco di Modena e Reggio, Consorzio del Prosciutto di Modena e Consorzio dell’Aceto Balsamico di Modena. «Tra degustazioni, seminari e workshop l’obiettivo di queste nostre attività all’estero è sempre quello di sensibilizzare mercati extra UE alla validità e specialità, oltre che all’affidabilità, dei prodotti a denominazione d’origine controllata – spiega Filiberto Mazzanti, Direttore del Consorzio Vini di Romagna, che ha partecipato alla trasferta americana. In tal modo le aziende hanno potuto incontrare molti operatori del mondo della distribuzione, importazione e ristorazione unitamente a giornalisti e gestori di wine-shop».
Giordano Zinzani: “l’informazione-azione favorisce la competitività del prodotto italiano e regionale sui mercati mondiali”
«In un quadro mondiale nel quale sempre più si discute per vie bilaterali gli accordi commerciali per le importazioni dei prodotti, ribadire che le DOP rappresentano e garantiscono valore è un impegno centrale per i consorzi di tutela. Riteniamo che tale informazione-azione favorisca la competitività del prodotto italiano e regionale sui mercati mondiali, sostenendo le esportazioni. Insomma, dietro eventi così lontani e impegnativi sotto tutti i punti di vista, per organizzazione e comunicazione, si cela un progetto e un’attesa molto importante per il raggiungimento degli obiettivi commerciali e il successo delle produzioni di qualità certificata», precisa Giordano Zinzani, Presidente del Consorzio Vini di Romagna.
A fine novembre il Consorzio Vini di Romagna volerà poi in Canada per altre iniziative.