Giovani: il Comune costituisce il Tavolo dell’adolescenza

E’ stato costituito il Tavolo dell’adolescenza, un gruppo di lavoro interdisciplinare con focus specifico sul benessere delle ragazze e dei ragazzi del comprensorio. Infatti, tra le categorie di persone che maggiormente stanno soffrendo a causa della pandemia da Covid c’è quella degli adolescenti dove i lunghi mesi di isolamento dai loro coetanei, in un così delicato momento di crescita, hanno minato la socialità di questa fascia di età, impedendo la frequentazione dei coetanei. È per questo che da mesi il Servizio alla comunità era al lavoro per costituire un gruppo di lavoro che studiasse il fenomeno e capire possibili azioni a supporto.

Tavolo dell’adolescenza: creare una cultura della saluto per i più giovani

Il gruppo vuol contribuire a creare una cultura della salute e della crescita degli adolescenti, valorizzando allo stesso tempo occasioni nelle quali i ragazzi possano esprimere il loro modo di essere, i loro bisogni, le doti creative e i valori nei quali si riconoscono. Questo affinché possano essere gli stessi adolescenti a parlare di sé stessi, dando indicazioni ai componenti del gruppo di lavoro a trovare soluzioni che possano rispondano ai loro bisogni.

Il Tavolo è stato ideato nel perimetro del “Progetto adolescenza” voluto dalla regione

Il ‘Tavolo sull’adolescenza’ si inserisce in un contesto culturale e normativo segnato dai contenuti di una Legge Regionale (n. 14 del 28 luglio 2008) che definisce un quadro di riferimento e colloca al centro dell’azione politico-amministrativa i ragazzi. In particolare, il ‘Progetto adolescenza’ promuove il coordinamento delle diverse competenze e professionalità, sociali, educative e sanitarie già presenti negli enti che si occupano della fascia di età specifica degli adolescenti per individuare interventi orientati a garantire i diritti e le opportunità volte al benessere ed al sostegno dei singoli, dei gruppi, delle famiglie e delle comunità, rimuovendo gli ostacoli all’accesso ai servizi.

Fra i principali obiettivi che si propone il Tavolo c’è la conoscenza e l’interpretazione dei cambiamenti negli stili di vita degli adolescenti attraverso la lettura di dati provenienti dai sistemi informativi, dal confronto tra professionisti, dall’aggiornamento professionale e da indagini specifiche. Fondamentale poi la risposta della ‘comunità educante’ che deve farsi carico della promozione delle condizioni di crescita in un contesto sociale sano e inclusivo, con particolare attenzione agli stili di vita dei ragazzi e al sistema delle loro relazioni con coetanei e familiari. Ancora: il gruppo di lavoro vuol sostenere l’azione educativa di genitori, insegnanti e operatori extrascolastici, attraverso momenti per rafforzare forme di collaborazione e competenze comunicative, sociali e relazionali. Tra le azioni previste anche la promozione di comunicazione con i preadolescenti e gli adolescenti attraverso le nuove tecnologie digitali. Obiettivi questi che possono ottenersi solo attraverso l’interazione tra il sistema scolastico, gli enti locali, l’Ausl, i servizi sociali, educativi, scolastici e del tempo libero.

Agresti: “Col tavolo sull’adolescenza siamo riusciti a fare rete”

“Sentiamo spesso parlare dell’esigenza di fare rete e coordinare tutti gli agenti che, a vario titolo, si occupano di un tema specifico” dice l’assessore ai Servizi alla comunità Davide Agresti“Con la formalizzazione del ‘Tavolo sull’adolescenza’ -continua Agresti- possiamo dire di esserci riusciti, consapevoli che questo è un segmento della nostra comunità che merita tutte le nostre attenzioni. Il lavoro plurale e multidisciplinare è il fondamento di qualunque percorso che possa essere efficace e capillare. Siamo quindi pienamente soddisfatti che i principali servizi del territorio abbiamo aderito a questa progettualità comune”.  

Francesco Ghini

Vivo a Faenza e mi occupo di ricerca biomedica e comunicazione scientifica. Ho conseguito un dottorato di ricerca in Medicina Molecolare presso l'Istituto Oncologico Europeo di Milano e numerose partecipazioni a conferenze internazionali come speaker. Parallelamente, ho seguito come direttore artistico la realizzazione dell'evento Estate di San Martino a Piacenza (2012 e 2013) e ho maturato una forte esperienza nell'ambito della comunicazione e dello storytelling. Nel 2014 ho aperto Buonsenso@Faenza e da questa esperienza, nel 2018, è nata l'agenzia Buonsenso Comunicazione. Amo il teatro, i film di Cristopher Nolan, i passatelli e sono terribilmente curioso.

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