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Banda larga, infrastrutture, green economy: le proposte per la Faenza di domani

«Fare squadra con tutti» è stato l’appello lanciato, nei giorni scorsi, del sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, per coinvolgere il mondo economico nelle scelte dell’Unione dei Comuni in materia di sviluppo . Imprenditori, dipendenti della pubblicazione amministrazione, sindacati: si sono ritrovati in settanta all’incontro “Verso un patto per lo sviluppo economico” che si è svolto mercoledì 22 giugno nelle aule di Faventia Sales. Un’occasione per partecipare attivamente a una conferenza che rappresentava una tappa di un percorso iniziato cinque mesi fa che vuole portare proposte concrete all’amministrazione per affrontare, con tutti gli attori pubblici e privati e ai cittadini interessati, i temi strategici a favore dello sviluppo socio-economico del comprensorio faentino.

L’esito di questo confronto è stata l’individuazione delle priorità, e su queste, la messa a punto di azioni concrete e condivise da realizzare il prima possibile. Nuove infrastrutture, sgravi fiscali, semplificazione e agevolazioni per chi crea occupazione e benessere nel territorio, saranno alcune delle nuove proposte che guideranno la conferenza di domani pomeriggio e che intenderanno tracciare la via per una nuova politica di sviluppo comprensoriale. Come sottolineato dal sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, questo incontro è solo una tappa di questo percorso partecipativo, anche se per alcune proposte la risoluzione sembra poter essere a breve termine.

Tavolo 1: marketing territoriale e attrattività imprenditoriale

Agrifood, insdustria meccanica, ceramica, chimica e materiali avanzati: sono queste le eccellenze faentine che hanno costituito la base di partenza su cui si è discusso nel primo tavolo di lavoro. L’obiettivo per il 2020 sarà cercare di attrarre nuovi investimenti e sviluppo industriale, creando le condizioni per l’insediamento di nuove imprese o ampliamenti di quelle esistenti. In che modo? Semplificando i regolamenti urbanistici, sviluppando lo scalo merci e potenziando la rete Adsl.

Faenza 2020: economia della conoscenza e dell’innovazione

Rafforzare il legame tra istituti di ricerca (nel territorio è presente una realtà importante a livello regionale che consta di tre enti di ricerca: Cnr – Università – Centuria) e mondo imprenditoriale: è questo l’obiettivo emerso dal secondo tavolo di lavoro. Tra le proposte concrete, la realizzazione da parte del Comune di una piattaforma elettronica condivisa tra centri di ricerca, mondo della scuola e dell’economia, affinchè si rafforzi il trasferimento tecnologico a sostegno delle startup del territorio.

Tavolo 3: Valorizzazione del settore agricolo a Faenza

Sostenibilità ambientale e green economy le parole chiave del terzo tavolo di lavoro, assieme alla messa in sicurezza di ambienti a dissesto idrogeologico. Tra i modi per incentivare il settore green c’è anche l’estensione delle reti in fibra ottica nell’area urbana e industriale per raggiungere entro breve un’adeguata copertura in banda larga anche in tutte le frazioni del forese e della collina. Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale si propone di offrire alle aziende agricole un mix di opportunità per la propria autosufficienza energetica ed eventualmente per la vendita di energia in surplus.

Tavolo 4: Strutture di servizio e regole di sviluppo territoriale

“Fusione dei Comuni” uguale “semplificazione”. Nell’ultimo tavolo di lavoro si propone il passaggio dall’Unione alla Fusione dei Comuni, cioè un unico ente con presenze decentrate sviluppando razionalizzazione dei costi, ottimizzazione e qualità maggiore di servizi.

 

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