Il 4 novembre Faenza omaggia i caduti della 1^ Guerra Mondiale
Celebrazioni, conferenze e mostre per non lasciare nel silenzio i tanti faentini caduti nel corso del primo conflitto mondiale. Sabato 4 novembre si celebra in tutta Italia la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. L’Amministrazione comunale faentina, nel ricordo del sacrificio degli italiani che nella Prima guerra mondiale (1915-1918) combatterono per la riunificazione e l’indipendenza della nazione, ha promosso un programma di celebrazioni che vuole rendere omaggio a tutte le vittime di guerra, sia soldati che popolazione civile.
La celebrazione alle ore 11 nella chiesa dei Caduti
Si incomincia sabato 4 novembre, alle ore 11, nella chiesa dei Caduti (San Bartolomeo, in corso Matteotti), il vescovo della diocesi di Faenza e Modigliana, monsignor Mario Toso, celebrerà una messa di suffragio, alla quale presenzierà anche il sindaco Giovanni Malpezzi. Al termine della funzione religiosa autorità civili, militari e religiose, si recheranno al cimitero dell’Osservanza per rendere omaggio (alle ore 11.45 circa) alle tombe dei soldati caduti durante la Prima guerra mondiale. Nella chiesa dei Caduti e al cimitero saranno presenti anche rappresentanti delle Forze armate, della Croce Rossa italiana, delle Associazioni d’arma e combattentistiche, delle Associazioni partigiane e di volontariato.
La chiesa di San Bartolomeo è un edificio fra i più antichi in Faenza, risalente ai primi del XIII secolo e conservante parte delle strutture originarie. Restaurato dopo la I Guerra Mondiale, è stato dedicato ai Caduti di tutte le Guerre. La chiesa è importante come esempio di quell’architettura romanica quasi standardizzata che fra XII e XIII secolo vide diverse realizzazioni assai simili tra loro e di cui restano questa e l’identica San Lazzaro sulla via Emilia. Di San Bartolomeo si conosce la data esatta di fondazione, tramandata da un’antica iscrizione: 1209. I restauri del primo dopoguerra hanno prodotto il radicale rifacimento della facciata e di altre parti, ben riconoscibili per il colore più chiaro e la superficie più netta del laterizio. Oggi questo edificio, gradevolmente incorniciato da pochi ma pregevoli alberi (tassi, cipressi, agrifogli) è Tempio dei Caduti di Tutte le Guerre.
Il 4 novembre inaugura la mostra Da Caporetto al Piave a Palazzo Esposizioni
Sempre nella giornata di sabato 4 novembre sono inoltre previsti altri due eventi a Palazzo Esposizioni, inseriti anche nel programma della Fiera di San Rocco: alle ore 16.30 la conferenza di Enzo Casadio “Faenza nella Grande Guerra”; alle 17.30 l’inaugurazione della mostra “Da Caporetto al Piave”, con fotografie, giornali d’epoca e cimeli sulla Prima guerra mondiale. Fra gli eventi collaterali da segnalare, ancora, venerdì 10 novembre, alle ore 20.45, al Museo del Risorgimento e dell’età contemporanea (corso Garibaldi 2) la conferenza dello storico Paolo Carraro: “Caporetto, dalla sconfitta alla vittoria”. Infine, sabato 16 dicembre, alle ore 21, al teatro Masini l’opera “Fior di patria fior d’amor” rappresentata dalla Modern Sarti Ensemble della scuola di musica Sarti.