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Faenza Estate 2021: operatori culturali uniti nel proporre un calendario ricco di eventi

Operatori culturali uniti per regalare ai faentini, e non solo, un’estate ricca di eventi che si prolungherà fino a settembre. “Faenza Estate 2021” vede un calendario di musica, teatro, cinema, performance ed enogastronomia coordinato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con operatori culturali e il consorzio ‘Faenza C’entro’. Nel pieno rispetto delle norme anti-Covid si vuole dare il segnale di una città e di un settore, quello della cultura e dell’intrattenimento, fortemente penalizzato a causa della pandemia, che non si ferma. Tanti gli appuntamenti in programma dove le piazze, i corsi e i luoghi importanti della città faranno da quinta scenica a spettacoli e iniziative; giusto per citarne solo una parte: il Teatro Masini con la programmazione in piazza Nenni dove si terranno anche i concerti delle scuole di musica e la programmazione cinematografica dell’Arena Borghesi, la rassegna Dante alla Biblioteca Manfrediana e Complesso ex Salesiani, a cura di Independent Poetry, gli appuntamenti in città di Faenza C’entro, la musica dei Balconi & Cortili OnAir, gli incontri dedicati alla Vena del Gesso Romagnola al Museo Malmerendi, le Letture per bambini e ragazzi organizzate dalla Biblioteca Manfrediana, la programmazione all’aperto della Casa del Teatro, la musica di In Tempo, le serate enogastronomiche alla Torre di Oriolo e moltissimi altri ancora.

Dalla musica al teatro, a Faenza proposte ogni giorno

«L’estate faentina 2021 – sottolinea il sindaco Massimo Isola – sotto un profilo di produzione e proposta culturale avrà dello straordinario. L’amministrazione ha fatto uno sforzo straordinario contribuendo con due bandi a cofinanziare con 85mila euro, la prima volta con una cifra così alta per il calendario estivo faentino, la programmazione che sostengono per realtà culturali sul territorio. A questi uniamo un ulteriore progetto assieme alla Regione da 30mila euro per costruire altri eventi culturali. Usciamo dal Covid per affrontare una straordinaria stagione culturale come non ne abbiamo mai viste». Appuntamenti che non vogliono essere proposti in maniera autoreferenziale solo i faentini, ma abbracciare un pubblico più vasto in ottica di attrazione turistica.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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