Faenza Coronavirus: i criteri di assegnazione del buono spesa. Tre nuovi contagi
Sul fronte dei contagi, il bollettino di mercoledì 1° aprile segna tre i nuovi casi accertati di Covid 19 a Faenza. Si tratta di un uomo di 56 anni ricoverato in ospedale, non in terapia intensiva e di due donne, rispettivamente di 77 e 54 anni, entrambe in isolamento domiciliare e il cui contagio è riconducibile a folocai già accertati. In provincia si contano complessivamente in totale 25 nuovi casi. Oltre ai tre di Faenza, sono 15 i nuovi contagi registrati a Ravenna, uno ciascuno ad Alfonsine, Castel Bolognese, Lugo, Massa Lombarda, Russi e Sant’Agata sul Santerno, più un caso proveniente da fuori provincia.
A Faenza si registrano due decessi di Covid 19
«Una giornata triste – commenta il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi – purtroppo devo comunicare due nuovi decessi di faentini (oggi sono stati in totale quattro in provincia). Si tratta di due uomini, uno di 71 anni che si trovava in terapia intensiva e un 81enne, anch’esso ricoverato in ospedale ma non in terapia intensiva. Entrambi soffrivano di patologie pregresse. Dall’inizio dell’emergenza Faenza piange così sei vittime. Mentre sto scrivendo queste righe, sento tutta l’inadeguatezza dello strumento di Facebook, molto utile per comunicare ma non altrettanto efficace per esprimere sentimenti. Nessuno di noi deve dimenticarlo: questi non sono numeri per fare statistiche, ma persone che ci lasciano e familiari che non possono essere loro vicino in quel momento: un dramma nel dramma».
Buono spesa Faenza
«A questi numeri non possiamo e non dobbiamo assuefarci – prosegue il primo cittadino – Una comunità è forte se è capace di esprimere sentimenti di umanità e solidarietà. Mai come in questo momento ce n’è bisogno. Alla famiglie, ai parenti e agli amici di questi nostri concittadini le più sentite condoglianze mie, dell’amministrazione comunale e la vicinanza di tutti noi. Quanto ricevuto dal Comune (circa 310mila euro, ndr) sarà immediatamente destinato a interventi di sostegno alle famiglie colpite dagli effetti di questa crisi indotta dal Covid 19. Diamoci una mano a vicenda: nessuno deve trovarsi nelle condizioni di non poter soddisfare i propri bisogni primari. Sarebbe una sconfitta per tutti».
Chi può presentare domanda
Possono presentare istanza di ammissione all’erogazione di un buono spesa i nuclei familiari, anche monoparentali, residenti in uno dei Comuni facenti parte dell’Unione della Romagna Faentina (Faenza, Brisighella, Castel Bolognese, Casola Valsenio, Riolo Terme e Solarolo), in gravi difficoltà economiche, senza alcun reddito disponibile e alcuna forma di sostentamento reperibile attraverso depositi bancari o postali.
Gli interessati dovranno presentare domanda a mezzo posta elettronica – all’indirizzo buonospesa@romagnafaentina.it . Solo in caso di indisponibilità di strumenti informatici, la domanda può essere presentata al Settore Servizi alla Comunità in via San Giovanni Bosco n. 1 a Faenza o al protocollo del Comune di Residenza. Per Faenza si osservano i seguenti orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle ore 12. La domanda va presentata utilizzando l’apposito modello in cui andranno indicati i requisiti di ammissione sotto specificati.
Criteri di assegnazione
Il presente avviso è volto alla concessione del buono spesa mediante il riparto delle risorse disponibili. Per l’individuazione dei soggetti beneficiari si tiene conto dei seguenti criteri:
A) Trovarsi in una delle seguenti condizioni in conseguenza e strettamente connesse alle misure di emergenza relativa al rischio sanitario connesso al Covid-19:
• riduzione della capacità reddituale del mio nucleo famigliare a causa dell’appartenenza ad una categoria senza diritto ad ammortizzatori sociali
• riduzione della capacità reddituale del mio nucleo familiare a causa del mancato avvio di una nuova occupazione (da documentare) o della perdita di lavori precari (lavoratori stagionali ecc.)
• riduzione capacità reddituale del mio nucleo famigliare causata dall’adozione di ammortizzatori sociali
B) Presenza di minori
C) Presenza di portatori di handicap o non autosufficienza (L. n. 104/1992) nel nucleo familiare
D) Ammontare del canone di locazione o del rateo del mutuo per l’acquisto della prima casa
E) Numero di componenti del nucleo familiare
F) Essere in una condizione di sovraindebitamento per un finanziamento attivo e al momento non riuscire ad ottemperare a causa delle gravi difficoltà economiche, derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19
G) Essere già in carico ai Servizi Sociali dell’Unione della Romagna Faentina
H) Soggetti non o già assegnatari di sostegno pubblico (cassa integrazione ordinaria e in deroga, stipendi, pensioni, pensioni sociali, pensione di inabilità, reddito/pensione di cittadinanza, contributi connessi a progetti personalizzati di intervento, altre indennità speciali connesse all’emergenza coronavirus ecc.)
In seguito all’istruttoria e alle decisioni della Commissione Tecnica Economica del Settore Servizi alla Comunità che individuerà i beneficiari, gli assegnatari saranno contattati a mezzo telefono o email, con cui gli si comunicherà di essere beneficiari del bonus, l’importo dello stesso e le modalità per spenderlo. Non saranno consegnati buoni cartacei ma unicamente comunicazioni telefoniche/email.
Finalità
Il bonus alimentare è volto ad integrare il reddito familiare per quanto attiene alla gestione della spesa di generi alimentari o di prima necessità, in costanza della situazione di emergenza epidemiologica in atto.
Priorità
Nell’assegnazione dei buoni spesa si darà priorità ai soggetti richiedenti nel cui nucleo familiare non vi siano percettori di forme di sostegno pubblico (cassa integrazione ordinaria e in deroga, stipendi, pensioni, pensioni sociali, pensione di inabilità, reddito/pensione di cittadinanza, contributi connessi a progetti personalizzati di intervento, altre indennità speciali connesse all’emergenza coronavirus ecc.).
Importo del Buono Spesa
Varia a seconda della composizione del nucleo familiare, secondo la seguente tabella:
Nucelo familiare con un solo componente: importo mensile di 100 euro
Nucleo familiare con due o più componenti: importo mensile di 80 euro per ogni componente, fino a un massimo di 400 euro mensili
Le domande dovranno pervenire agli indirizzi di posta elettronica indicati a partire dal giorno che sarà a breve comunicato ed entro i termini che saranno indicati. L’Amministrazione provvederà ad effettuare gli opportuni controlli successivi, in ordine alla veridicità delle attestazioni riportate nell’autodichiarazione presentata.