Da Uto Ughi al ricordo di padre Albino con Piero Monti: la stagione musicale del Masini
Grandi artisti internazionali e grande musica targata ‘Faenza’ nella prossima stagione musicale in programma al teatro Masini. Ricomincia il 12 ottobre 2018 la nuova stagione concertistica dell’ERF&TeatroMasiniMusica a Faenza. La VII edizione, curata da Massimo Mercelli, direttore artistico ERF, e da Donato D’Antonio, vicepresidente ERF, si concluderà il 30 marzo 2019, dopo una serie di dieci concerti. Quest’anno le esibizioni non si limiteranno al Teatro Masini, ma avranno luogo anche in altre location – dal Ridotto del Teatro stesso alle chiese di Sant’Ippolito e San Francesco fino al Museo internazionale delle Ceramiche, gioiello della città – per una stagione itinerante che porterà nella città della ceramica i grandi solisti, le formazioni cameristiche e gli eventi tridimensionali di danza e recitazione.
Aprono le Note d’Europa di Uto Ughi
Il cartellone s’inaugura il 12 ottobre con un grandissimo appuntamento: sarà il noto violinista Uto Ughi a esibirsi, accompagnato al pianoforte da Andrea Bacchetti in “Note d’Europa”, un concerto tratto dal suo ultimo disco uscito per Sony Classical, dedicato alle migliori composizioni violinistiche prodotte dal Vecchio Continente, con brani di importanti artisti provenienti da Italia, Francia, Spagna, Austria, Polonia, Ungheria e Germania. Uto Ughi, nume tutelare della moderna Scuola Violinistica italiana, torna per inaugurare la stagione al Teatro Masini di Faenza, portando con sé i due splendidi violini che lo accompagnano ovunque: un Guarneri del Gesù del 1744, stupendo manufatto dal timbro scuro e il leggendario “Kreutzer”, uno Stradivari del 1701 appartenuto al violinista cui Beethoven dedicò la celebre Sonata. Parte del ricavato del concerto sarà devoluto alla Fondazione Telethon per la cura delle malattie genetiche rare.
Il 5 novembre arriva al teatro Masini Ramin Bahrami
Dopo Uto Ughi, il secondo concerto della Stagione avrà luogo il 5 novembre al Teatro Masini, con un’altra star della musica classica: Ramin Bahrami, uno dei più interessanti e quotati interpreti di Bach, si esibirà nelle Variazioni Goldberg, l’opera-monumento del compositore tedesco, padre della musica occidentale. Per il terzo appuntamento, il 15 novembre il programma si sposta presso la Sala dei Cento Pacifici, al Ridotto del Teatro Masini, con “Debussy – Preraffaellita, Impressionista, Simbolista, Astrattista”, per i 100 anni dalla morte del compositore, un concerto della pianista sudcoreana Ilia Kim, introdotta al pubblico dal grande Piero Rattalino, critico e musicologo tra i più pronti e preparati in Italia.
Serata dedicata al faentino Paolo Alberghi il 2 dicembre
Domenica 2 dicembre sarà invece la volta del “Progetto Paolo Alberghi”, un evento unico in prima assoluta che avrà luogo nel Museo internazionale delle Ceramiche in modo tale da unire due eccellenze faentine. Paolo Alberghi, infatti, nato a Faenza, fu allievo del violinista Tartini e autore di numerose composizioni per archi. Il concerto che verrà eseguito è una perla rara, un tesoro antico: scoperto solo di recente presso l’Università di Berkeley, in California, dove sono conservate gran parte delle sue composizioni, verrà interpretato per la prima volta nei tempi moderni.
Il ‘faentino lontano’ Piero Monti omaggia padre Albino Varotti
A seguire, due concerti fuori abbonamento. Il 5 dicembre presso la chiesa di San Francesco un concerto in ricordo di padre Albino Varotti con l’Orchestra “Arcangelo Corelli e il Coro “Euridice” diretti da Piero Monti. L’evento è un doveroso omaggio a Padre Albino Varotti recentemente scomparso, insigne musicista, studioso e didatta, molto attivo nel territorio faentino e molto amato dai tanti allievi che negli anni aveva formato nell’amore della musica. Il programma è imperniato su suoi componimenti sacri e completato da un celebre brano il Gloria di Antonio Vivaldi.
A dicembre un concerto per la restaurazione del Bassetto Manfredo
Il 13 dicembre, invece, nella chiesa di Sant’Ippolito, si svolgerà il concerto di Natale dedicato quest’anno alla restaurazione del Bassetto Manfredo. Con un’offerta libera in favore del restauro del Bassetto, si potrà assistere alla sontuosa interpretazione di due composizioni dedicate all’atmosfera regale dell’Inghilterra del ‘600 e del ‘700; Royal Music: Purcell e Händel porterà infatti le suite da The Fairy Queen, la semi-opera barocca che Henry Purcell trasse dal Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, e da Water Music di Händel. A rievocare vividamente le atmosfere della Royal Music sarà la Camerata Accademica diretta da Paolo Faldi, ensemble strumentale e vocale composto da studenti e diplomati del Conservatorio di Padova.
Teatro Masini Musica: gli appuntamenti del 2019
Il primo concerto del 2019 tornerà al Ridotto del Teatro Masini, il 15 gennaio con “Rapsodia in Blue”, uno spettacolo che unirà le corpose sonorità del pianoforte a quattro mani del duo Petrouchka alla danza di Valentina Caggio – due modi diversi di interpretare lo stesso spartito. Il 2 febbraio torna Sua Maestà Bach al Ridotto del Teatro, con Quattro Sonate per violino e pianoforte, interpretate dalla violinista Ksenia Dubrovskaya e da Bruno Canino al pianoforte. Il cartellone prosegue l’11 marzo, sempre al Ridotto, con Voci d’Amore, progetto dedicato all’idea di amore nella musica, presentato dal pianista Francesco Prode e dall’attrice Diana Hobel. La stagione si conclude il 30 marzo con “Racconti al pianoforte” di Lorenzo Meo. Pianista e compositore giovanissimo, Meo come solista ha debuttato eseguendo il Secondo Concerto di Rachmaninov e il concerto K. 491 di Mozart per pianoforte e orchestra. E