Eraldo Baldini alla Bottega Bertaccini il 4 giugno per raccontare la Romagna notturna
La Romagna notturna di Eraldo Baldini
Eraldo Baldini torna dopo due anni alla Bottega Bertaccini, sabato 4 giugno alle 18.30 per la presentazione di “Fantasmi e luoghi stregati di Romagna”, “Romagna arcana” e “Streghe, malefici e magia popolare in Romagna” , quest’ultimo scritto con Simona Camporesi che sarà presente. Eraldo Baldini, mettendo a frutto una vita di studi e di ricerche, offre ai lettori la documentatissima e coinvolgente guida per un percorso che si addentra nei territori più enigmatici e suggestivi, con testi di grande rigore metodologico e insieme di piacevole lettura. Dopo i fantasmi e i luoghi stregati, dopo la Romagna dei folletti, delle fate, dei draghi e di altri essere fantastici, nell’ultimo libro appena pubblicato Camporesi e Baldini si occupano di uno dei fenomeni culturali più diffusi in ogni epoca e ad ogni latitudine: quelli della magia e della stregoneria. Ma chi erano davvero i sospettati di stregoneria, e come si arrivò alla persecuzione che causò centinaia di migliaia di vittime? Chi erano le streghe e gli stregoni? Con questo nome venivano indicate quelle persone che, “con l’ausilio di formule, pozioni, rituali magici e aiutate dal Diavolo” (secondo quanto si sosteneva) facevano malefici su uomini e animali, scatenavano tempeste, distruggevano raccolti. Non solo: come strega o stregone veniva poi bollato dalla cultura egemone chi svolgeva pratiche collocabili nella medicina popolare assolvendo al compito di fattucchiera, mammana, “mago”, guaritore impegnato a fare e disfare incantesimi o malie e ad affrontare le malattie e le angosce dell’epoca con gesti, rituali e rimedi di un sapere tramandato da secoli.