Sostegno da 10 a 30mila euro per le famiglie che vanno a vivere nei borghi emiliano-romagnoli
Mettere su casa in montagna: un‘opportunità per coppie o nuclei familiari che vogliono scegliere di vivere in borghi e paesi dell’Appennino. Arriva dalla Regione un aiuto concreto destinato a chi compra o ristruttura immobili nelle aree montane, attraverso un bando, approvato dalla Giunta e appena pubblicato, che mette a disposizione 10 milioni di euro per contributi a fondo perduto in 119 comuni appenninici dell’Emilia-Romagna. Il contributo, che va da un minimo di 10mila a un massimo di 30mila euro è finalizzato all’acquisto della casa in proprietà (limitatamente ad alloggi o immobili già esistenti, senza consumo di suolo ulteriore), o al recupero di patrimonio edilizio esistente adibito o da adibire a prima casa, o per un mix di acquisto e recupero. Le domande potranno essere presentate dal 15 settembre al 15 ottobre 2020, avendo prima il tempo di definire scelte e decisioni di acquisto o ristrutturazione. Nella provincia di Ravenna sono coinvolti i comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme. Il bando è pubblicato al seguente link.
Emilia-Romagna: incentivi per l’acquisto o recupero casa, scadenza il 15 ottobre 2020
«Il sostegno alle famiglie – afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini – è parte vitale del pacchetto che abbiamo messo a punto per una reale ripresa delle attività economiche e della vita quotidiana dei cittadini. Confermiamo e rilanciamo il nostro impegno per uno sviluppo equilibrato e di qualità di questi territori, sostenibile da un punto di vista ambientale e vicino ai bisogni delle comunità locali. In particolare, rispettiamo l’impegno che avevamo preso di sostenere concretamente chi vive o va a vivere in un comune montano, contrastando l’abbandono e lo spopolamento dei paesi e dei borghi dell’appennino. Comuni, lo ricordo, che in ogni bando regionale cerchiamo di sostenere con criteri di premialità per chi vi abita e lavora, nei quali abbiamo dimezzato l’Irap per imprese, commercianti, artigiani e lavoratori autonomi, azzerandola per le nuove aziende e le startup, e che rappresentano un valore aggiunto in termini di cultura e storia del territorio».
“Obiettivo: ripopolare il nostro Appennino”
«In questa fase – spiega l’assessore regionale alla Montagna e pianificazione territoriale, Barbara Lori – questa misura si inserisce a pieno titolo tra quelle messe in campo dalla Regione nell’ambito della fase 2. Mettiamo a disposizione dei nuclei familiari, anche composti da una sola persona, e del territorio 10 milioni di euro da investire nell’acquisto e nella ristrutturazione di un’abitazione nei comuni di montagna con l’obiettivo di favorire il ripopolamento del nostro Appennino e il recupero del patrimonio edilizio dei borghi. Lo facciamo rivolgendo un’attenzione particolare alle giovani coppie con contributi che, sommandosi alle detrazioni fiscali previste dalla legge, rappresentano un volano per il rilancio dell’economia a partire da uno dei settori più colpiti, quello immobiliare e dell’edilizia. Anche per questa ragione abbiamo voluto riservare una premialità agli interventi affidati e realizzati da imprese locali». Per informazioni: bandomontagna@regione.emilia-romagna.it