Elezioni a Brisighella, Casola, Castel Bolognese, Solarolo: i risultati
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Si stanno completando gli scrutini dei quattro Comuni al voto – tutti di centrosinistra – nella Romagna faentina per le elezioni europee e comunali del 26 maggio 2019. Per quanto riguarda il voto europeo, in tutti i quattro Comuni avanti la Lega sul Pd, con massima forbice di 14 punti percentuali a Brisighella. L’analisi del voto cambia però passando alle selezione dei candidati a sindaco: il centrodestra conquista Brisighella, ma Casola Valsenio, Castel Bolognese e Solarolo rimangono al centrosinistra.
A Faenza, dove si votava solo per le europee, il Pd è avanti di tre punti percentuali sulla Lega (34,78% – 31,61%), ma complessivamente il centrodestra supera il 40%: il dato dei Comuni della Romagna faentina è comunque un test importante in vista delle amministrative di Faenza 2020. In attesa di questa data, l’attuale Unione della Romagna faentina è ora composta da cinque sindaci di centrosinistra e uno di centrodestra (Pederzoli).
Riflettori anche su un altro Comune vicino a Faenza: quello di Modigliana, che passa dal centrodestra al centrosinistra con Jader Dardi.
Brisighella: Pederzoli è il primo sindaco di centrodestra della Romagna faentina
Erano 6.086 i cittadini chiamati alle urne: a Brisighella l’affluenza è stata del 71,95% (4.379). La sfida vedeva sulla scena l’attuale vicesindaco Angela Esposito (centrosinistra) contro Massimiliano Pederzoli (centrodestra).
Il centrodestra espugna Brisighella. Guardando al dato delle europee – dove c’erano quasi 600 voti di differenza – si poteva pensare a un maggiore scarto tra i due candidati a sindaco: alla fine saranno invece solo 169 i voti di differenza. A Brisighella Pederzoli conquista il 52,02% (2.178 voti), Esposito arriva al 47,98% (2.009 voti). Massimiliano Pederzoli è quindi il primo sindaco rappresentante del centrodestra a far parte dell’Unione dei Comuni della Romagna faentina. «Non posso nascondere il dispiacere per il risultato, soprattutto giunto sul filo di lana – commenta i risultati Esposito – Ho immediatamente telefonato al mio avversario per congratularmi con lui e augurargli buon lavoro per il mandato che lo aspetta». Sul futuro dice: «Siamo una squadra e continueremo, anche all’opposizione, a fare squadra tutti insieme per il bene di Brisighella».
«Per noi è un risultato storico – commenta Pederzoli – la differenza rispetto ai risultati degli altri Comuni dell’Unione (dove ha vinto il centrosinistra, ndr) l’ha fatta una squadra variegata e veramente rappresentativa del tessuto sociale. Mi sono sentito per messaggio sia con De Pascale sia con Malpezzi: anche nell’Unione dei Comuni (dove sarà l’unico primo cittadino di centrodestra, ndr) il mio obiettivo sarà tutelare gli interessi dei miei concittadini e lavorerò assieme agli altri sindaci in tal senso. Deve prevalere il senso delle istituzioni. Ora lavoreremo per fare a Brisighella quello che non è stato fatto in passato».
Europee
Per quanto riguarda le elezioni europee, avanti Lega al 41,25% (1.738 voti), seguita dal Pd al 27,75% (1.169 voti). Il Movimento 5 Stelle ottiene il 10,92% dei voti; a seguire Fratelli d’Italia (5,46%) davanti a Forza Italia di quaranta voti (4,56%). Poi Europa Verde (2,82%) e +Europa (2,16%).
Casola Valsenio: vince Sagrini con il 59%
Poco più di 2.000 cittadini chiamati al voto. Il 76,42% degli elettori si è presentato ai seggi di Casola Valsenio per le amministrative, che vedevano sfidarsi ben tre candidati.
Torna sindaco di Casola Valsenio Giorgio Sagrini con il 59,36% di preferenze (910 voti). “Alternativa per Casola” è la lista che arriva seconda con il 37,70% (578 voti) aggiungendo solo 20 voti in più a quanto ottenuto dalla Lega nelle europee; mentre “Futuro e tradizione per Casola” rimane molto distaccata al 2,94%.
Europee
Per quanto riguarda le europee 2019, sono una trentina di voti a separare Lega e Pd: avanti Lega con il 35,87% (551 preferenze), seguito dal Partito Democratico con il 34,64% e 532 preferenze. Il Movimento 5 Stelle al 10,74% (165 voti), Forza Italia 5,01%, Fratelli d’Italia 3,45%. Partito Comunista al 2,34%.
Castel Bolognese: vince Della Godenza
In 7.258 chiamati al voto, con Castel Bolognese che ottiene un’affluenza del 73,63%. A contentendersi la successione di Daniele Meluzzi erano i giovani Luca Della Godenza (centrosinistra) e Jacopo Berti (centrodestra) con Loretta Frassineti (Movimento 5 Stelle) possibile outsider.
Non riesce l’exploit della Lega – che lo stesso giorno ottiene quasi 300 voti in più del Pd nelle europee – nel Comune di Castel Bolognese: Luca Della Godenza è il nuovo sindaco con il 46,02% di preferenze (2.371 voti): Jacopo Berti si ferma dieci punti percentuali sotto al 36,51% (1.881, una cinquantina in più rispetto a quanto preso dalla Lega nelle elezioni europee). Più distaccata Frassineti (17,47%, 900, duecento voti in più su quello raccolto dai 5 Stelle nelle europee). «Ho già chiamato Luca Della Godenza per complimentarmi – commenta i risultati Jacopo Berti – da parte mia non ho nulla da recriminarmi, credo di avere fatto una campagna pulita e con belle idee. Ringrazio tutti i ragazzi della mia lista e tutti coloro che ci hanno fatto vivere un bel sogno aiutandoci e supportandoci».
Europee
Alle europee la Lega (35,50%, 1.836 votanti) sopravanza di quasi 6 punti percentuali il Pd (29,91%, 1.547 votanti). Segue il Movimento 5 Stelle con il 13,81% (714), poi Forza Italia (6,96%), Fratelli d’Italia (4,60%) e +Europa (2,40%).
Solarolo, Briccolani ottiene la ‘promozione’ a sindaco
A eleggere il nuovo sindaco si sono presentati a Solarolo il 73,79% degli aventi diritto (2.495 votanti su 3.381). Sfida a tre, come per Casola, in questo Comune: Briccolani (centrosinistra), Tampieri (centrodestra) e Vignando (lista civica).
Anche in questo caso, il Comune l’amministrazione resta di centrosinistra con Stefano Briccolani (52,15%, 1.249 voti) che passa dal ruolo di vicesindaco a quello di primo cittadino. Seconda forza politica è quella di Elisabetta Vignando (28,94%, 693 voti), terzo posto per Renato Tampieri (18,91%, 453 voti). «Sono orgoglioso del modo con cui i miei concittadini hanno fatto la loro scelta, verificando con attenzione la qualità delle persone e dei programmi – dichiara Briccolani – Lo scenario uscito dalle Elezioni europee ha dato un quadro politico ben diverso dal risultato delle amministrative, e la nostra netta vittoria dimostra che al centro della politica locale ci sono prima le persone e poi i partiti. Ora, a partire da domattina, faremo la cosa per cui ci siamo impegnati prima di tutto: lavorare, lavorare, lavorare, per una cosa sola: i 4.500 solarolesi».
Europee
Lega avanti al 36,21% e 865 voti, segue il Partito Democratico con il 32,61% dei voti (779). Terzo posto per il Movimento 5 Stelle con il 10,38% (248). A seguire Forza Italia (5,90%), Fratelli d’Italia (4,69%) e +Europa (2,26%).
Modigliana passa al centrosinistra con Jader Dardi
Un Comune vicino a Faenza è quello di Modigliana, che rientra nella provincia di Forlì-Cesena: qui, quando manca una sezione da scrutinare, Jader Dardi (centrosinistra) è avanti con il 42,92% (1.113 voti). Seconda Chiara Bonfante (centrodestra) con il 39,14% (1.015 voti), terza Maria Cristina Rossi (lista civica) con il 17,93% (465 voti). Gli elettori del Comune erano 3.737, di cui i votanti sono stati 2.701 (72,28%).
«Voglio ringraziare tutti i cittadini di Modigliana che ci hanno dato fiducia – commenta Dardi – e ci hanno assegnato la responsabilità del governo di questo Comune per i prossimi anni. Vogliamo fare bene per questa comunità».