“Dante e i mosaici” l’8 giugno alle 17 nella Chiesa di Maria dell’Angelo a Faenza
Continuano le iniziative in occasione delle celebrazioni dantesche. Martedì 8 giugno alle 17 presso la Chiesa di Santa Maria dell’Angelo Via Santa Maria dell’Angelo a Faenza l’evento “Dante e i mosaici, sguardi su Ravenna e Torcello” con Emanuela Penni e Ivan Simonini, in occasione della mostra “Dante è vivo” con le opere dell’artista Felice Nittolo.
“Dante e i mosaici”
Si terrà martedì 8 giugno alle 17 presso la Chiesa di Santa Maria dell’Angelo a Faenza una conversazione su “Dante e i mosaici”, tra Ravenna e Torcello, insieme a Emanuela Penni, docente di iconografia all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Forlì e a Ivan Simonini, scrittore e presidente delle Edizioni del Girasole. Gli autori indagano il rapporto tra i mosaici bizantini di Ravenna e Venezia e l’influenza che questi hanno avuto su Dante nella composizione della Divina Commedia. A guidare la conversazione sarà la prof.ssa Michela Dal Borgo, responsabile del Settore Apostolato Biblico della Diocesi di Faenza- Modigliana. L’incontro, inserito all’interno del calendario di eventi culturali pensato in occasione della mostra di Felice Nittolo “Dante è vivo, cento opere per cento canti”, a cura del Museo Diocesano di Faenza e nell’occasione sarà possibile visitare anche la mostra a ingresso libero, nel rispetto delle normative anti Covid-19.
Chi sono Ivan Simonini ed Emanuela Penni
Ivan Simonini, modenese, vive da tempo a Ravenna, dove è stato assessore comunale alla Pubblica Istruzione dal 1988 al 1991 e ha promosso la nascita della Fondazione Flaminia che in quel triennio. Come scrittore ha pubblicato anche “La basilica degli specchi. Ravenna e i ravennati nella letteratura universale” (1993), “Mille e una Eva. Dialogo di Aladino con il genio e la zingara” (2001), “Il soldino. Paradossi e profezie” (2005), e “I mosaici ravennati nella Divina Commedia” (2021). Attualmente è presidente delle Edizioni del Girasole, la più antica casa editrice ravennate oggi in attività. Emanuela Penni invece ha studiato al Liceo Classico Morgagni di Forlì e si è laureata in Lettere Classiche a Bologna conseguendo poi il diploma di specializzazione e il dottorato di ricerca in Archeologia Tardo-antica e Medievale. Insegna nelle scuole medie superiori e all’Istituto Superiore di Scienze Religiose delle Diocesi di Ravenna, Cesena, Imola, Faenza, Forlì. Ha partecipato a campagne di scavo a Rimini, al Canale Emiliano Romagnolo, a Senigallia, a Savignano sul Rubicone e a Classe. Tra le sue varie pubblicazioni si ricordano “La Basilica di Sant’Apollinare Nuovo di Ravenna attraverso i secoli” (2004), “L’arianesimo nei mosaici di Ravenna” (2011), “La liturgia diventa arte: il Battistero Neoniano e la Cattedra di Massimiano a Ravenna” (2017).