Coronavirus Faenza, 20 contagiati. Malpezzi: “Siate responsabili, no passeggiate”
Nuovi due casi di contagio al Covid-19 a Faenza: il bollettino di martedì 17 marzo registra due uomini di età poco superiore ai 70 anni. In provincia di Ravenna i numeri del contagio salgono a 124, dieci in più rispetto alla giornata precedente: la buona notizia è si tratta di incrementi comunque inferiori a quelli registrati nelle giornate di domenica (23) e lunedì (14). Il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, ribadisce comunque la necessità di rispettare le regole. «Il bollettino di oggi registra purtroppo altri due casi di faentini positivi al virus, due uomini di età di poco superiore ai 70 anni, entrambi ricoverati in terapia intensiva a Ravenna – ha annunciato il sindaco Giovanni Malpezzi sulla sua pagina Facebook – Salgono così a venti i residenti colpiti dal virus, di cui uno purtroppo deceduto. Crescono notevolmente le persone collocate in quarantena domiciliare, o perchè entrate a contatto con soggetti risultati positivi o perchè esse stesse positive, ma in condizioni tali da non necessitare di ricovero ospedaliero. Complessivamente, le comunicazioni di quarantena pervenute al sindaco dall’inizio del contagio sono circa 40».
I due nuovi casi di Coronavirus in terapia intensiva a Ravenna
«La situazione è grave e richiede senso di responsabilità da parte di tutti – ribadisce il primo cittadino – Molti di voi mi chiedono di vietare le passeggiate, accusandomi di essere troppo indulgente. Ne abbiamo appena discusso fra i 18 sindaci della Provincia collegati in videoconferenza col Prefetto. E’ stato ribadito anche dal Prefetto che i sindaci – nelle attuali condizioni epidemiologiche e nel rispetto delle disposizioni date dallo Stato – non possono emanare Ordinanze che vietino di passeggiare per strada. Sarebbero illegittime e le conseguenti denunce e sanzioni verrebbero annullate. Ciò non toglie che, come sindaci, facciamo appello al senso di responsabilità di tutti i cittadini. Restatevi comunque a casa. Evitate passeggiate in città. Fuori si corrono rischi notevoli. Pensate alla vostra salute, a quella dei vostri cari e di tutti coloro che potrebbero entrare in contatto con voi (se portatori asintomatici).
Malpezzi: “Se non rispettiamo le regole, finiamo come Medicina”
«Quindi, anche se passeggiare stando a debita distanza non è ancora vietato, statevene a casa – conclude Malpezzi – Se non lo capirete, rischieremo tutti di finire come a Medicina, dove nottetempo si sono trovati bloccati, con l’esercito alle porte del paese. Siamo ancora in tempo per evitare il disastro. Ma questo dipende da ciascuno di voi. Grazie per la collaborazione».
Emilia-Romagna: 4mila casi postivi al Covid-19
La Regione Emilia-Romagna fa sapere che sono complessivamente 4mila i casi di positività al Coronavirus, 478 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Passano da 13.096 a 14.510 i campioni refertati. Si tratta di dati disponibili e accertati alle ore 12, sulla base delle richieste istituzionali. Complessivamente, sono 1.466 le persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 223 (26 in più rispetto a ieri). E salgono a 134 (ieri erano 88) le guarigioni, 117 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 17 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultata negativa in due test consecutivi. Purtroppo, però, crescono anche i decessi, passati da 346 a 396: 50, quindi, quelli nuovi.