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Il 20 settembre il primo incontro della Consulta della bicicletta: presentati i membri

Lunedì 2o settembre in piazza Nenni, si è tenuto il primo incontro della Consulta della bicicletta, organismo nato come strumento propositivo e di supporto all’amministrazione comunale sui temi legati alla bicicletta quale mezzo d’eccellenza per gli spostamenti urbani e per promuoverne l’uso turistico suggerendo strategie e possibili interventi di percorsi protetti. Tra gli obiettivi quello di creare lo spazio per una discussione che coinvolga il mondo associativo, le istituzioni, le figure dei Mobility manager. Dopo i saluti del sindaco Massimo Isola il presidente del Consiglio comunale e della Consulta della Bicicletta Niccolò Bosi ha presentato il nuovo organo ed è stato eletto vicepresidente Raffaele Babini. Sono intervenuti anche, in base alle loro specifiche competenze, gli amministratori Milena Barzaglia, Massimo Bosi, Martina Laghi e Luca Ortolani.

La consulta della bicicletta: da chi è composta?

La Consultaad oggi conta 53 membri ed è diretta dal presidente del Consiglio comunale Niccolò Bosi e il 20 settembre è stata individuata la figura del vicepresidente. La scelta è ricaduta su Raffaele Babini, un’autorità nel mondo della bicicletta. Babini infatti da anni è direttore di corsa del Giro d’Italia e personaggio di spicco con un’ottima conoscenza delle realtà territoriali legate alle ‘due ruote’. A loro si affiancano altre figure indicate dalla Cabina di regia per il centro storico, dai quartieri della città e da ‘If’ la Tourism company Imola-Faenza. A loro si aggiungono inoltre i Mobility manager dell’Unione, delle aziende e quelli scolastici. Altro gruppo che fa parte della Consulta sono i rappresentanti delle associazioni che tra gli scopi statutari abbiano, tra gli altri, temi legati alla ciclabilità, al ciclismo, al ciclo-turismo, alla mobilità sostenibile, alla sostenibilità ambientale e alla promozione turistica del territorio. Il pomeriggio di incontro è stato aperto da un saluto del sindaco Massimo Isola. “La Consulta – ha spiegato Isola- è uno spazio comune costituito da una vasta pluralità di figure che a diverso titolo fanno parte del ‘mondo bici’. Vorremmo che questo organismo si occupasse del tema delle ‘due ruote’ per quello che rappresenta: un’occasione di sviluppo sostenibile per il territorio, attraverso la trasformazione degli usi e dei costumi dei cittadini e potenziando quei rapporti virtuosi tra la bici con il mondo dello sport e del turismo. La bici dovrà dunque essere l’occasione d’incontro di possibilità differenti; se riusciremo a raggiungere questo scopo, potremo dire di aver arricchito più punti di vista e la Consulta dovrà avere proprio il compito di essere portatrice di temi e suggerimenti per le scelte che l’amministrazione dovrà adottare”.

Come si muoverà la Consulta della bicicletta

Il presidente Niccolò Bosi ha spiegato che l’organismo si muoverà in due direzioni: da un lato ci saranno temi e proposte presentate e discusse dalla Consulta stessa e, in caso di condivisione, l’invio alla Giunta, dall’altro la Consulta sarà chiamata ad analizzare proposte e progettualità che l’amministrazione adotterà. “Da questo dialogo si potranno perfezionare le modalità di adozione delle misure tenendo in considerazione i diversi aspetti e sensibilità che l’organismo è capace di rappresentare”, continua Niccolò Bosi.

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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