PalaBubani, progetti, eventi: Claudia Zivieri presenta il 2017 dello sport faentino

In occasione della presentazione ufficiale del progetto “Faenza Sport” che si terrà il 25 febbraio, abbiamo intervistato l’assessore allo Sport del Comune di Faenza Claudia Zivieri. Con lei abbiamo fatto il punto sullo sport faentino, i progetti per il 2017 e i grandi appuntamenti che attendono le società sportive della nostra città.

Assessore Claudia Zivieri, quali sono i progetti dell’amministrazione per lo sport a Faenza nel 2017?

palabubani
Il PalaBubani di Faenza.

Per quanto riguarda l’impiantistica delle strutture sportive, nel 2017 saranno finalmente realizzati i nuovi spogliatoi al campo sportivo di Granarolo: un intervento che si attendeva da trent’anni e che finalmente andremo a realizzare.
Focalizzandoci invece sul faentino prevediamo di appaltare la ristrutturazione del PalaBubani: probabilmente l’impianto più importante della città per il numero degli eventi sportivi che si svolgono al suo interno e per il numero delle società sportive – circa una quindicina – che vi ruotano attorno. Il PalaBubani è una realtà multidisciplinare che va aldilà degli allenamenti e delle partite degli sport più conosciuti. Al suo interno vengono praticati anche la danza, la ginnastica, la boxe, le arti marziali. E non solo: alla mattina si rivolge in particolare alle attività per gli anziani, poi nel pomeriggio i più piccoli e a sera si allenano i ragazzi. È un impianto con una grande storia: in passato ha disputato lì le sue partite il basket femminile a livello sia nazionale sia europeo.

Al via i lavori per l’adeguamento del PalaBubani: investimenti da 800mila euro

Cosa prevede il progetto di adeguamento per il PalaBubani?

È un progetto già condiviso con le diverse realtà sportive che ruotano attorno al PalaBubani: fin dall’inizio ho voluto la realizzazione di un progetto partecipato per garantire l’utilizzo da parte di tutte le società. Gli interventi riguarderanno diversi adeguamenti alle nuove normative per quanto riguarda per esempio le scale e lavori di impiantistica. Complessivamente i lavori sono quantificati in 800mila euro, di cui il 50% forniti dal Comune e i restanti 50% derivati dal contributo della Regione – l’impianto è infatti di proprietà regionale.

Quali sono gli altri interventi che si prevedono di fare a Faenza?

L’altro grande progetto – che si sta portando avanti col gestore del PalaCattani – è la riqualificazione dell’area sportiva di via Manzoni: il bando per la gestione del PalaCattani prevedeva anche la riqualificazione di questo campo sportivo. Qui il progetto vedrà due stralci di interventi: il primo nel 2017 e il secondo – di completamento – nel 2018. Per l’anno in corso l’obiettivo è quello di riattivare il campetto esternamente rendendolo fruibile da parte di chiunque voglia utilizzarlo. Il progetto non terminerà lì: nel 2018 l’idea è quella di renderlo un luogo di sport, di divertimento e di svago con la realizzazione di concerti ed eventi, strutturandolo con delle tribune. In questo caso verrà ristrutturato anche l’immobile adiacente.
Sul 2017 stiamo facendo alcuni ragionamenti anche su alcuni impianti presso il complesso sportivo Graziola con tempi di attuazione più lunghi, verso il 2018.
Per quanto riguarda il calcio molto probabilmente nel 2017 ci sarà la realizzazione del nuovo campo sportivo di via Fornarina, un intervento in collaborazione con la Virtus Calcio.

Eventi sportivi 2017 nel segno di conferme, novità e grandi anniversari

Cosa può dirci Claudia Zivieri delle manifestazioni sportive del 2017?

Nell’ambito manifestazione sportive verranno riconfermati i Campionati nazionali di scherma storica che si terranno ad aprile al PalaCattani. Inoltre speriamo di poter ospitare ancora eventi di portata nazionale come l’All Star Game di pallavolo e la nazionale italiana di calcio a 5: l’obiettivo è quello di sfruttare il PalaCattani come grande impianto per eventi di portata nazionale in varie discipline sportive.
Tra gli altri eventi: occasione di grande festa sarà sicuramente l’anniversario per i sessant’anni dell’Atletica 85. Inoltre Faenza parteciperà quest’anno ai campionati nazionali di fotografia subacquea dove l’anno scorso si è piazzata prima: un appuntamento che si terrà tra settembre e ottobre in Puglia a cui spero di poter partecipare. Sempre restando in tema di nuoto, la piscina di Faenza ospiterà i campionati regionali. Altra grande festa sarà – non nel 2017, ma nel 2019 – il centenario di Faenza Lotta.

Claudia Zivieri, verrà riconfermato il nuovo format della Festa dello Sport?

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L’atleta olimpionico Daigoro Timoncini alla Festa dello Sport 2016.

Sì, l’anno scorso è stato il primo anno in cui si è svolta in piazza (precedentemente al Teatro Masini, ndr) ed ha ottenuto una grande adesione: hanno partecipato oltre la metà delle società sportive portando mille atleti in piazza del Popolo. Ringrazio il gruppo di lavoro – formato da rappresentati delle diverse società sportive – a cui va dato il merito di aver ridato energia alla Festa dello sport. L’evento – che per diversi anni si è svolto al Teatro Masini – è stato ridisegnato in centro città, all’aperto, location più adatta per celebrare questa festa. Si è voluto cambiare il periodo spostandolo a settembre che rappresenta l’inizio delle attività per la maggioranza degli sport. Nel 2017 riporremo dunque la Festa dello Sport cercando di migliorarla.

E per quanto riguarda il lato sportivo delle attività?

Speriamo che tutte le società riescano a fare del proprio meglio e ad andare ai playoff raggiungendo i loro obiettivi. Tra i tanti sport vorrei segnalare l’exploit del tennis femminile che ha ottenuto la promozione e a ottobre disputerà le prime partite di A1. Faenza su questo punto è veramente all’avanguardia e lo sport sta dando grandi risultati.

Il progetto Faenza Sport: “E’ l’unione che dà forza”

Quante sono a Faenza le società sportive?

Purtroppo nella società assistiamo sempre più spesso a scissioni e divisioni, ma dobbiamo cercare invece di trovare la massima coesione. Come nella società, questo avviene anche nel mondo dello sport. Faenza ha circa 150 società sportive e se questo da un lato è un segnale positivo, – Faenza dal punto di vista sportivo è avanti sul piano nazionale – dall’altra deve far pensare. Molte società nascono da fratture interne alle società stesse e la divisione non dà mai la forza: è l’unione che rende tutti più forti.

A Faenza, il prossimo 25 febbraio, sarà presentato il progetto “Faenza Sport” che unisce in un unico brand alcune società faentine. Cosa ne pensa l’assessore Claudia Zivieri?

Il progetto Faenza Sport mi soddisfa molto perché – come detto prima – sono convinta che dall’unione si crea la forza e che nuove sinergie siano necessarie in momenti di crisi. Da queste sinergie si facilita anche il rapporto con l’amministrazione stessa. Gli spazi che abbiamo a disposizione per consentire di fare sport sono sempre gli stessi: è sempre più difficile trovare spazi da destinare in società. A mio parere questo tipo di collaborazioni danno forza e sicuramente avranno un canale preferenziale verso l’amministrazione e ci auguriamo che questo sia solo un inizio. Contemporaneamente si stanno avviando progetti anche in altri ambiti. Da parte mia c’è tutto l’appoggio per progetti di questo tipo e per la collaborazione tra le società sportive.

Cosa può dirci dello stato dell’arte dello sport a Faenza, specie per quanto riguarda i settori giovanili? Ci sono nuove tendenze?

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Claudia Zivieri (terza da sinistra) con la squadra femminile di tennis, ora in A1.

Molto dipende dall’attività che svolgono le società sportive nelle scuole. Le società stanno capendo che è fondamentale portare le loro attività all’interno delle scuole facendo conoscere ai ragazzi il loro sport. In genere il calcio e il basket si confermano tra gli sport più seguiti nel nostro territorio, mentre per la ragazze continua ad andare molto bene la ginnastica. Vedo però che si stanno diffondendo un po’ tutti gli sport: se una persona va ad assistere alle varie manifestazioni che si svolgono a Faenza vediamo che sono tutti molti seguiti e molto apprezzati, anche dalle scuole. Tra i nuovi sport che vorrei sottolineare come in crescita ci sono il judo e l’arrampicata sportiva. A tal proposito, nel 2017 ci sarà l’inaugurazione allo Strocchi di Faenza della parete di arrampicata più alta nella Regione che speriamo diventi un punto di richiamo importante per questa attività sportiva.

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