#buonsensoaigiovani – JACOPO LEGA – Lista “Rinnovare Faenza”
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Intervista a Jacopo Lega – 19 anni – Lista “Rinnovare Faenza”
– Perché si candida come consigliere comunale? Come nasce questa passione?
La candidatura mi è stata proposta dalla lista civica di Tiziano Cericola, persona che stimo molto sia dal lato umano che professionale. Le mie passioni, come la fotografia, ma anche l’organizzazione di eventi, ovvero ciò di cui mi piace occuparmi quando non studio, mi hanno spinto a vedere e vivere la città in cui vivo con particolare sensibilità e attenzione. Questa attenzione ha spontaneamente suscitato in me la voglia di mettermi in gioco e a disposizione di tutti, per nuovi progetti legati al nostro territorio; anche con l’aiuto e il consiglio della parte più giovane della città, con la quale ritengo necessario una confronto diretto e costante, per dare a Faenza tutta l’attenzione che merita di avere.
– Al giorno d’oggi sembra che la parola “giovane” sia sinonimo di “buono”. A prescindere dalla persona, si crede che la risorsa fresca non possa che fare bene all’interno di un consiglio comunale; cosa pensa al riguardo? Cosa portano di diverso i giovani in politica?
Senza dubbio un consiglio comunale, per riuscire a rispecchiare gli interessi e le esigenze dei cittadini di cui si fa rappresentante, e su cui essi devono poter riporre fiducia, necessita di sapersi destreggiare sulle questioni che riguardano tutte le fasce di età. Pur diffidando da questa generalizzazione giovane-buono, in quanto forse troppo coraggiosa, chi meglio di un giovane può comprendere le dinamiche e i pensieri dei propri coetanei ? Nessuno. Per poter costruire una buona politica lungimirante, sia sul piano comunale che nazionale, c’è bisogno di superare l’attaccamento al passato e alle poltrone che, a volte, mette in difficoltà la nostra realtà. Dare la possibilità, la fiducia oltre che lo spazio concreto ai giovani, è il primo passo per allargare gli orizzonti.
– Congratulazioni, è stato eletto come consigliere comunale! Fra 5 anni per cosa sarà ricordato?Quali saranno le sue battaglie?
L’obiettivo che mi piacerebbe raggiungere è quello di creare una città ricca di eventi e di vitalità. Vorrei che si riaprissero le serrande chiuse sparse per il centro storico, ad oggi ancora troppe, affinché possano maturare le opportunità per la nascita di nuove realtà economiche e ricreative. Le strade del centro, per le quali si è investito molto, meritano di essere vissute a pieno, di giorno e di notte, nel rispetto ovviamente delle regole e della buona educazione.