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Barriere ciclopedonali illegittime, accolto il ricorso della Fiab

È stato accolto il ricorso presentato nel giugno scorso dalla Fiab al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sull’illegittimità delle 16 barriere poste a marzo nella ciclopedonale di via Modigliana a Faenza. Nella sua nota il Ministero ha affermato che l’Unione della Romagna faentina “pur con l’intento di perseguire la tutela della sicurezza stradale, ha tuttavia travalicato i limiti del proprio potere discrezionale”, in quanto “si sarebbe dovuta installare una segnaletica di tipo verticale di fine-inizio pista ciclabile” e non sono presenti ordinanze dell’Unione a legittimarle.

Le barriere installate nel marzo 2020

Negli scorsi mesi la Fiab aveva giudicato pericolosi, inutili e in contrasto con la mobilità sostenibile i dissuasori posti sulle ciclopedonali di via Borgo Tuliero e di via Marconi in prossimità di accessi privati e di strade. «I dissuasori non garantiscono continuità alla ciclopedonale e in via Marconi sono in contrasto con il diritto alla precedenza garantito dalla segnaletica orizzontale – afferma la Fiab – Questi dissuasori ostacolano e rallentano in modo pesante il deflusso di pedoni, disabili con carrozzina, ciclisti con rimorchio, cargobike, bimbi con bici a rotella, che devono mettersi in fila per passare, disincentivando la mobilità sostenibile, e creando conflitti tra utenze deboli». Il Comune ora è obbligato a togliere le barriere, a meno che entro 60 giorni non faccia ricorso al Tar regionale.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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