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Doppio appuntamento per la Bottega dello Sguardo di Bagnacavallo il 12 e 13 luglio

Prima della chiusura estiva la Bottega dello Sguardo di Bagnacavallo organizza un doppio appuntamento, il 12 e il 13 luglio, all’interno di un progetto che l’attrice, regista e drammaturga Paola Bigatto dedica alla storia di Bagnacavallo e ai Giusti che nel periodo bellico hanno salvato ebrei in fuga. “Bagnacavallo e la linea della salvezza” è il titolo del progetto, in collaborazione con l’Archivio storico comunale, a partire dalla vicenda di Lydia Gelmi Cattaneo, Giusta bergamasca che incrociò i Giusti di Bagnacavallo attraverso i treni della salvezza.

Il programma

Paola Bigatto accompagnerà i presenti nelle due giornate, che culmineranno, come è ormai tradizione, nell’appuntamento estivo al Chiostro delle Cappuccine. La vicenda di Lydia Gelmi Cattaneo è stata raccolta e raccontata da Chiara Bettinelli, che presenterà martedi 12 luglio alle 21, presso la Bottega dello Sguardo di via Farini 23, il
documentario sul progetto teatrale legato alla sua vita dal titolo “Lydia Gelmi Cattaneo, prima bergamasca ‘Giusta tra le nazioni’” per la regia di Paolo Bignamini. Alle parole di Chiara Bettinelli si aggiungeranno le letture di Laura Palmieri dallo spettacolo “Lydia fra le nazioni” di Mara Perbellini, sempre per la regia di Paolo Bignamini. L’ingresso è gratuito e per info, iscrizioni e prenotazioni: info@labottegadellosguardo.it. La sera successiva, mercoledì 13 luglio, alle 21 presso il Chiostro delle Cappuccine si terrà l’incontro dal titolo “Treni straordinari. Ebrei in fuga, salvatori in azione lungo le linee ferroviarie”, a cura di Paolo Bigatto con la partecipazione di Tomás Acosta. «Bagnacavallo città dei Giusti: dietro alla solennità di questa definizione – spiegano dalla Bottega dello Sguardo – ci sono volti e azioni quotidiane di uomini e donne che hanno reso questo territorio la meta di famiglie intere di ebrei preseguitati dal Nazifascismo, garantendo con coraggio salvataggi, rifugi, accoglienza. Ebrei provenienti in particolare dalla zona di
Fiume, centinaia di chilometri lontana dalla Romagna. Ma come arrivavano qui queste famiglie? Come si svolgeva il loro viaggio? Come veniva organizzato, pianificato un itinerario in treno durante una guerra mondiale? Siamo andati alla ricerca attraverso documenti, testimonianze e la tradizionale collaborazione con l’Archivio storico comunale di Bagnacavallo, di quei dettagli quotidiani che raccontino, sia dalla parte dei salvatori che dei fuggiaschi,
l’esperienza dei viaggi in treno e l’arrivo nelle nostre stazioni, teatri di avvenimenti tragici e felici, veri snodi di interi destini.» Ingresso gratuito. Il Chiostro delle Cappuccine è in via Vittorio Veneto 1. Per info e prenotazioni: 0545 280912 – biblioteca@comune.bagnacavallo.ra.it Interverrà a entrambi gli incontri la vicesindaca Ada Sangiorgi.

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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