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Argilla Italia: boom di richieste, 331 domande pervenute

La settima edizione per Argillà Italia, la mostra mercato della ceramica artistica “gemellata” con Aubagne in Francia e con Argentona in Spagna che si svolgerà a Faenza dal 4 al 6 settembre, ha chiuso le iscrizioni di partecipazione alla mostra mercato con un numero record di richieste. La giuria internazionale, composta da Oriol Calvo, direttore di Argillà Argentona (Spagna), Laurence Ricciardi, organizzazione Argillà France (Aubagne), John Tynan, design crafts Council Ireland, Paolo Masetti, vice presidente AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica e sindaco di Montelupo Fiorentino, Maria Christina Hamel, designer e tra i fondatori di Milano Makers, Eugenio Emiliani, presidente Mic, Massimo Isola, presidente AiCC e vice sindaco di Faenza, si riunirà il 17 e 18 febbraio per sancire i 200 partecipanti ammessi.

Le richieste provengono da 28 nazioni

Sono 331 le domande pervenute con un 46% di nuovi espositori. Grande affluenza dall’estero: 160 le richieste, che rappresentano circa il 50%, con una provenienza da 28 nazioni. La maggior parte sono europee, ma non mancano candidati da oltre oceano come Argentina, Corea del Sud e Giappone. «Argillà Italia si sta sempre di più caratterizzando come l’appuntamento di riferimento dell’artigianato ceramico contemporaneo internazionale in Italia. – spiega Eugenio Maria Emiliani – Ed è ormai diventato uno dei principali festival della ceramica a livello europeo, di grande richiamo per gli appassionati, ma anche un momento importante di incontro e confronto tra gli operatori del sistema della ceramica».

Si punta anche a eventi e mostre

«Ci stiamo preparando alle selezioni di Argillà 2020 con grande entusiasmo, partendo da un primo risultato importante, cioè l’altissimo numero di domande che abbiamo ricevuto per la mostra mercato, sia dall’Italia che dall’Estero. – aggiunge Massimo Isola – a testimonianza del valore di Argillà sia sul piano commerciale, che su quello culturale. Accanto alla mostra mercato, stiamo lavorando all’organizzazione di eventi e mostre: moltissime saranno le delegazioni straniere. Anche nel 2020 Argillà Italia sarà un grande evento, con una importante ricaduta sul territorio dal punto di vista culturale e turistico, e con un impatto forte anche sul rafforzamento del sistema della ceramica, nazionale ed europeo».

Irlanda paese ospite di Argillà Italia 2020

L’Irlanda, scelta come Paese ospite di questa edizione, sarà presente con un ricco programma culturale e progetti espositivi speciali. Inoltre quest’anno Argillà collabora con il progetto europeo Cerdee Cer-Dee – Creative entrepreneurship in ceramic regions – developing. Capofila del progetto è il Porzellanikon di Selb in Germania che insieme al Mic e altri sei partner europei (Ceramic Museum in Boleslawiec – Polonia, – New Design University Pölten – Austria, National Museum of Slovenia, Technical University in Ilmenau – Germania, University of West Boemia in Pilsen – Repubblica Ceca e il Tourist centre in Kranj – Slovenia) si propongono di creare una rete di cooperazione tra i principali distretti storici della ceramica europea per mettere insieme conoscenze di musei, piccole/medie imprese e istituti di settore in un momento in cui la competizione globale sta mettendo a dura prova il settore. Ognuno di questi enti è stato coinvolto a proporre un giovane artista ceramista a cui sarà riservato un stand alla manifestazione.

Argillà Italia è organizzato dalla Fondazione Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza insieme al Comune di Faenza e in collaborazione con AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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