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Argillà 2018 prende forma: 200 espositori selezionati e oltre 40 eventi

Compie dieci anni Argillà Italia, la mostra mercato della ceramica artistica “gemellata” con Aubagne in Francia e con Argentona in Spagna. Alla sua sesta edizione Argillà Italia, in prona dal 31 agosto al 2 settembre, si sta sempre di più caratterizzando come l’appuntamento di riferimento dell’artigianato ceramico contemporaneo internazionale in Italia. Nata nel 2008 come spin-off dalla manifestazione “madre” francese Argilla – che si tiene ad Aubagne, nei pressi di Marsiglia, dal 1991 – da allora Argillà Italia è diventato uno dei principali festival della ceramica a livello europeo, di grande richiamo per gli appassionati e il pubblico, ma anche un momento importante di incontro e confronto tra gli operatori del sistema della ceramica e un’occasione unica per fare rete a livello nazionale e internazionale.

«Un evento che sa valorizzare al meglio la nostra città – afferma il sindaco di Faenza, Giovanni MalpezziArgillà non è semplice fiera della ceramica, ma si consolida come un momento sociale che i faentini vivono come un momento di festa capace di valorizzare tradizione e innovazione, con grandi artisti che giungono a Faenza per questa grande occasione».

A Faenza rappresentati 30 Paesi da tutto il mondo

Il via ad Argillà 2018 sarà dato alle ore 16 di venerdì 31 agosto. In tutto 200 ceramisti selezionati a cui si aggiungono gli espositori “tecnici” che provengono da tutto il mondo: Argentina, Austria, Belgio, Cina, Corea del Sud, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Honduras, India, Italia, Lettonia, Malta, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Ungheria, Usa. Agli espositori sarà dedicato, per la prima volta, un catalogo cartaceo che sarà distribuito durante l’evento.

«Per Faenza si tratta di una straordinaria occasione turistica, con alberghi del comprensorio già pieni – commenta il vice sindaco di Faenza, Massimo Isola – inoltre la dimensione socio-culturale di questa manifestazione è davvero importante. Sono diversi i motivi di successo di Argillà Italia che rendono unico questo evento: si tratta di  una delle più grandi mostre mercato del settore in Europa capace di raccogliere il meglio della ceramica internazionale, numerosi eventi accompagnano i partecipanti, e lo scambio di idee e di culture che si verificano in questi tre giorni è qualcosa di straordinario».

Germania Paese ospite di Argillà 2018

Argillà-faenzaLa Germania, scelta come Paese ospite di questa edizione, sarà presente con un ricco programma culturale. Tre le mostre dedicate: una al Mic (Viale Baccarini 19), con una selezione di opere dalle collezioni del museo, che sarà un focus sulla storia ceramica tedesca, d’uso e artistica; l’altra al Foyer del Teatro Masini (Piazza Nenni), in cui ogni ceramista tedesco partecipante alla mostra-mercato sarà rappresentato da un’opera. Al Ridotto del Teatro Masini (Piazza Nenni) sarà inoltre presente un focus sul progetto Gioielli Gemelli, con una selezione dei gioielli in ceramica realizzati nel 2017 nel corso di una residenza a Schwäbisch Gmünd da quattro ceramiste faentine (Cristina D’Alberto, Elvira Keller, Andrea Kotliarsky, Fiorenza Pancino) insieme a altrettante orafe della città tedesca, gemellata con Faenza, famosa per la lavorazione dell’oro e dell’argento.

Un lungo weekend da trascorrere passeggiando lungo le vie del centro storico tra gli stand di ceramisti provenienti da tutta Europa, visitando le numerose mostre e partecipando agli eventi del programma ufficiale organizzate in città, in diversi contenitori: Ridotto e Foyer del Teatro Masini, Mic, Galleria Comunale d’Arte, Sala delle Bandiere, Palazzo Muky, Pinacoteca Comunale, Museo Carlo Zauli, Isia Faenza, ex Istituto d’Arte per la Ceramica Gaetano Ballardini, oggi sede del Liceo Artistico e del Corso ITS ceramico “T. Emiliani”. La città si animerà poi con tanti eventi collaterali, con spazi privati e pubblici che per l’occasione apriranno le loro porte al pubblico con appuntamenti ed esposizioni, in una sorta di circuito off.

Le mostre in programma

Le mostre e gli eventi ufficiali di Argillà saranno importanti per riflettere sullo stato della ricerca più innovativa dell’artigianato ceramico tra arte e design in Europa, e anche per conoscere la tradizione delle storiche manifatture. Vedremo affiancate opere di Clara Garesio, in una mostra personale alla Rotonda Rossi di Muky (Piazza 2 giugno 8), a cura di Anty Pansera e Muky; sempre negli spazi di Muky, la galleria Honos Art di Roma presenta “Abscondita Veritas”, progetto di scultura ceramica contemporanea che coinvolge nove artisti, e una mostra della Korea Women Ceramist Association, con opere di ceramiste coreane; ancora, una installazione policroma e parole di Muky, e una mostra con lastre ceramiche e metalliche di Silvio Cattani.

Al Ridotto del Teatro Masini (piazza Nenni), le mostre saranno dedicate alle città italiane della ceramica, con: una collezione inedita di gioielli in ceramica, ideati da designer e realizzati da ceramisti di Laterza, a cura di Maria Christina Hamel per Milano Makers; un viaggio nell’innovazione stilistica del distretto ceramico di Nove, un excursus tra le “forme dell’utile” realizzate da Angelo Spagnolo nelle manifatture della città veneta; la tradizione di Albisola Superiore e Albissola Marina, con un progetto sui quattordici stili storici della ceramica albisolese, dalla fine del cinquecento al futurismo, con opere realizzate dalla quasi totalità della Fabbriche Ceramiche delle due Albisole; la creatività di Castelli, con opere di alcune botteghe e ceramisti della città abruzzese; una installazione del progetto Materia Montelupo, a cura di Matteo Zauli, in cui, dall’incontro fra le maestranze locali della ceramica di Montelupo Fiorentino e artisti nazionali, negli anni sono state realizzate nella città toscana opere d’arte, oppure sono state progettate linee di design o oggetti particolari. Sempre al Ridotto, il Museo Tramonti sarà presente con alcune opere di Guerrino Tramonti legate al periodo in cui l’artista visse a Castelli, dove fu direttore dell’Istituto d’Arte per la Ceramica Grue dal 1953 al 1958 (del quale fu uno dei maggiori artefici del rinnovamento).
Alla Galleria Comunale d’Arte (Voltone della Molinella), ritorna il dialogo tra la tradizione ceramica ed il mosaico, con una installazione in ceramica e mosaico per mano di Giorgio di Palma e Silvia Naddeo, a cura di Irene Biolchini.

Ivan-Skubin
La ceramica di Ivan Skubin, prima classificata al concorso Cerami&Colours 2016.

Nella Sala delle Bandiere (Piazza del Popolo 31), saranno presenti gli artisti selezionati al “Ceramic&Colours Award 2018”; sempre nella Sala delle Bandiere, un progetto racconterà le relazioni tra Faenza e Jingdezhen, la capitale cinese e mondiale della porcellana, con alcune opere degli artisti faentini che hanno trascorso recentemente un periodo di residenza nella città cinese (Ana Cecilia Hillar, Fiorenza Pancino, Luce Raggi, Abdon Zani).
In Pinacoteca Comunale (Via Santa Maria dell’Angelo 9), le mostre Primedicopertina, con le opere ceramiche pubblicate da Argillà 2016 a Argillà 2018 sulle copertine delle riviste La Ceramica Moderna & Antica e D’A, e Primedicopertina Fuping, dedicata ai 14 scultori ceramisti presenti nella sezione italiana dei musei Flicam di Fuping, in Cina, nel decennale dell’inaugurazione e in occasione di Icmea in Italy 2018.
Al Museo Carlo Zauli (Via della Croce 6), l’installazione I’m not a ceramist di Luce Raggi al Museo Carlo Zauli, che espone al museo gli esiti della propria ampia e recente residenza a Jingdezhen, antica e gloriosa capitale cinese della ceramica; e una mostra con una selezione di opere dell’artista contemporaneo coreano Hyangjong Oh, presente nel programma anche con la sua performance in Piazza del Popolo, in collaborazione con Officine Saffi Milano.
Per la prima volta partecipa ad Argillà anche la diocesi di Faenza-Modigliana, con la mostra Il profumo del pane che intende riflettere sul valore del pane come elemento centrale della vita degli uomini, con opere di terracotta, scultura e pittura di Matteo Lucca, Daniela Novello, Ettore Frani (Chiesa di Santa Maria dell’Angelo, Via Santa Maria dell’Angelo).
L’Isia Design & Comunicazione di Faenza (Corso Mazzini 93) sarà presente con le mostre Botanical Garden e Work, con opere in ceramica realizzate dagli studenti nell’ambito delle attività didattiche, in cui si sono confrontati, rispettivamente, con l’idea di giardino come luogo d’ispirazione per la creazione di nuovi oggetti emozionali realizzati in ceramica e con un oggetto archetipico della produzione ceramica, il vaso, sottolineandone l’aspetto antropologico, più che formale. Infine, il Corso ITS ceramico “T. Emiliani” (Corso Baccarini 17), presenta la mostra Project Works, con i progetti e prototipi degli studenti diplomati 2014/18, e una mostra personale dell’artista Andrea Salvatori; al liceo Artistico Torricelli-Ballardini (Corso Baccarini 17), una mostra con elaborati degli studenti dell’indirizzo Design Ceramico. Anche i ragazzi del Gruppo Fotografia Liceo del Liceo Torricelli Ballardini parteciperanno ad Argillà, nella veste di reporter fotografici dell’evento.

Gli eventi di Argillà 2018, torna il Mondial Tornianti

Non mancheranno gli eventi spettacolari. Ritornano il Mondial Tornianti (1 e 2 settembre, Piazza Nenni), l’avvincente competizione di tornio a cui parteciperanno tornianti provenienti da tutto il mondo, ed EUraku (1 e 2 settembre, Piazza del Popolo), competizione-evento internazionale dedicata alla tecnica raku; Thomas Benirshke, con il suo Tornio Magico e Davide Brini con Argi-bike (1 e 2 settembre, Piazza della Libertà); Emidio Galassi, con una performance di cottura ceramica (31 agosto, ore 22, Piazza della Libertà) e Mikado (1 settembre, ore 22, Piazza della Libertà), il grande forno spettacolare progettato e coordinato da Antonio Bonaldi, ceramista e torniante di Bassano del Grappa, al cui interno saranno cotti 31 pali alti 250 cm in refrattario appositamente formulato, un intero “set da gioco” per uno spettacolo che sarà sicuramente molto emotivo e mira a far comprendere le difficoltà che affronta ogni ceramista nel realizzare i propri sogni.

Inoltre, l’artista coreano Hyangjong Oh realizzerà un grandissimo vaso Onggi (vaso che appartiene alla tradizione ceramica coreana) e lo smalterà davanti a tutti, in una performance che prevede anche il lancio di smalti (1 settembre, ore 21.15, Piazza della Libertà – evento in collaborazione con Officine Saffi Milano e Museo Carlo Zauli). Ritorna anche Wasp, l’azienda di Massa Lombarda che presenterà in Piazza della Libertà applicazioni di stampa 3D in ambito artistico e di arredo, e organizzerà un workshop al MIC, assieme al noto artista digitale Jonathan Keep (già presente ad Argillà 2014), sulla stampa 3D della ceramica, dal titolo Ceramica Digitale. Sempre al Mic, nei giorni 1 e 2 settembre si terranno i laboratori ceramici Giocare con l’Arte, per bambini dai 5 ai 14 anni, organizzati dalla Didattica del museo. Nei giorni di Argillà, saranno raccolte tra i ceramisti partecipanti le Ciotole d’Autore, che saranno successivamente esposte e vendute in un’asta benefica, nell’ambito dell’ormai consolidato progetto di Ente Ceramica Faenza, da una idea di Mirta Morigi. Sabato mattina, inoltre, il mercato sarà animato da un concerto itinerante della Brass Band, diretta dal maestro Vincenzo Casamenti.

Argillà Italia, organizzato dalla Fondazione Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza insieme al Comune di Faenza e in collaborazione con AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, è diventato ormai un punto di riferimento del settore in tutta Europa.

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