Argillà: 10 motivi per essere a Faenza dal 31 agosto al 2 settembre

Vedere il meglio della ceramica mondiale, visitare una piccola capitale rinascimentale, testare il proprio livello di inglese: sono tanti motivi per visitare Argillà Italia, la mostra mercato della ceramica internazionale che si terrà a Faenza da venerdì 31 agosto al 2 settembre 2018. In tutto saranno presenti duecento espositori (la metà stranieri) e oltre ottanta eventi sparsi per la città. Non sei ancora convinto? La redazione di Buon Senso Faenza ha selezionato per voi i “10 motivi” per cui ha davvero senso visitare la sesta edizione di questo grande festival internazionale.

1. Scommettere su chi vincerà il Mondial Tornianti

Sei amante del gioco e della competizione? Fai un salto in piazza Nenni per assistere a questa gara spettacolare, tecnica e avvincente. Entrerà in scena sabato 1 e domenica 2 settembre 2018 durante Argillà Italia la nuova edizione  del Mondial Tornianti– l’Oro del vasaio, una competizione internazionale che vede sfidarsi nella piazza Molinella di Fenza ceramisti italiani e stranieri nella realizzazione del vaso più alto e di quello dalla circonferenza più ampia. Il livello della competizione è talmente alto che è prevista una gara in cui i vasai dovranno lavorare bendati… Chi tra i partecipanti sarà il vincitore?

2. Visitare il Mic durante Argillà Italia

Ceramics Now 2018Avrai sicuramente sentito parlare del Mic, il Museo internazionale delle ceramiche di Faenza, eppure – per un motivo o per l’altro – non sei mai riuscito a trovare il tempo per visitarlo. Al suo interno sono custoditi 55mila pezzi di ogni epoca e continente: una raccolta incredibile che tutto il mondo ci invidia. Nel corso della tre giorni di Argillà Italia il museo aprirà le sue porte al pubblico con orario straordinario fino alle 21: un’opportunità per compiere un viaggio incredibile nel mondo dell’arte dal Sud America alla Cina. Questa volta non hai proprio scuse: il tempo c’è.

3. Conoscere le botteghe faentine

Buongiorno-ceramicaOgni bottega ha una sua storia, una sua idea di arte, una particolarità che la caratterizza. Magari ogni giorno passi di fianco ad alcune di loro per andare al lavoro e non ti sei mai soffermato a capire cosa sta veramente dietro le loro vetrine. Dietro di esse ci sono persone, laboratori, anni e anni di esperienza che si condensano in pezzi in ceramica unici al mondo: perché ogni pezzo è diverso da un altro. Ecco allora che Argillà può essere l’occasione per conoscere le botteghe faentine, entrare dietro le loro vetrine, e dare loro un nome e un volto ben preciso.

4. Ammirare le Fair Balls di Emidio Galassi

Chi ha detto che cuocere la ceramica sia un’attività noiosa che richiede solo pazienza? Emidio Galassi (Premio Faenza nel 1983) presenta venerdì 31 agosto alle ore 22 in Piazza della Libertà una speciale cottura dove terra, fuoco, acqua, materia e colore sono protagonisti per una tecnica ceramica dinamica e spettacolare. Calore, potenza, fuoco, luce, colore, materia, energia, passione, fascino. Un turbinio di suoni e colori degna di un grande kolossal. Ne siamo certi: dopo aver visto questo show, la ceramica per te non sarà più la stessa.

5. Poter migliorare il tuo inglese

Argillà turismoCome andiamo con l’inglese? Devi recuperare un brutto voto? “No problem!” Ad Argillà saranno presenti 200 espositori provenienti da tutte le nazioni del mondo e Faenza si trasformerà in una vera e propria città internazionale: oltre alla Germania, paese d’ospite, saranno presenti delegazioni non solo europee ma anche dalla Cina e dall’India. Un’ottima occasione dunque per testare le lezioni d’inglese che hai preso quest’estate in vista del tuo prossimo viaggio all’estero. Vinci la tua timidezza e prova a intrattenere una conversazione con la ragazza che gestisce quello stand laggiù… “Hi! My name is…” vedrai che nel clima conviviale di Argillà le parole verranno da sé.

6. Conoscere Faenza (e i faentini)

i love faenzaNon solo ceramisti o botteghe: Argillà ti darà l’occasione di visitare una delle piazze più belle d’Italia, quella di Faenza. Passeggiando lungo i suoi corsi principali, scoprirai come la città conservi un’immagine da piccola capitale rinascimentale, frutto del governo della signoria dei Manfredi (da qui l’appellativo con cui vengono chiamati i faentini, i ‘manfredi’), e ancora oggi è intatto il fascino di quel periodo storico valorizzato anche attraverso il Palio del Niballo. Ma oltre al periodo rinascimentale, Faenza è famosa anche per i suoi edifici neoclassici: da Palazzo Milzetti al teatro Masini sarà possibile fare un salto nel tempo grazie alle visite guidate che si terranno nel corso di Argillà. E proseguendo nel tempo, potrai visitare anche il Museo del Risorgimento e dell’età contemporanea, valorizzato solo in tempi recenti. Tutta Faenza inoltre partecipa a quello che  vuole essere anche un grande festival: ecco allora che Argillà è anche un’occasione per conoscere questa simpatica comunità romagnola non vede l’ora di brindare un Sangiovese con te.

7. Comprare (con largo anticipo) i regali di Natale

Argillà Italia 2018Perché aspettare il tardo pomeriggio del 24 dicembre, quando ormai sei spacciato, per comprare i regali di Natale? Argillà Italia è l’occasione per fare un regalo originale, insolito e al tempo stesso su misura per te. Tra gli stand della mostra c’è sicuramente un pezzo fatto apposta da regalare alle persone a cui tieni di più: basta solo avere la voglia di cercarlo. Certo, magari non lo noterai subito ma ti ci vorrà tempo, e all’improvviso vedrai, quasi in un angolo nascosto dello stand, la ceramica che ti conquisterà al primo sguardo. Poi vedrai che figurone che farai il giorno di Natale! E se proprio non riesci ad aspettare il 25 dicembre per consegnare il regalo… pazienza!

8. Trovare la pace interiore

Se sei in cerca di un viaggio in cui trovare il senso della vita, sappi che Faenza si riempirà di Buddha che aspettano solo di incontrarti per rivelarti la loro verità. Naidee Changmoh, artista thailandese, torna a Faenza, con una performance di scultura ceramica in cui realizzerà dal vivo i suoi caratteristici Buddha e una mostra. Già durante Argillà Italia 2014 conquistò il pubblico realizzando il grande Buddha in terra cotta, che ora fa bella mostra di sé nel Cortile dell’Arte della Bottega Morigi. L’artista, che gira il mondo accompagnato dalle sue sculture, torna ad Argillà Italia 2018. E’ stato ospite nella bottega Morigi, dove ha lavorato nel mese di agosto per realizzare i pezzi per la mostra dal titolo “Sense of happiness” a Palazzo Colafiglio Gambetti (corso Mazzini, 75). Magari ad Argillà non troverai le risposte al senso della vita che cerchi, ma questi Buddha ti regaleranno di sicuro un momento di pace e serenità.

9. Bella quella ceramica! Me la può stampare?

Wasp-stampaQuesto motivo è fatto apposta per te che sei scettico su tutto e il tuo motto è “se non vedo non credo”. Anche la ceramica vuole stare al passo con i tempi: “innovazione” è una parola che deve entrare anche nel lessico delle botteghe di ceramica. Se ne parla tanto di questi tempi, eppure tu non hai avuto ancora avuto modo di vedere una stampante 3d. Ma esisteranno veramente? E come funzionano? A Faenza in Piazza del Popolo arriva Delta Wasp 3MT che metterà in scena una dimostrazione di stampante 3d. In programma anche un workshop-evento al Mic, assieme al noto artista digitale Jonathan Kepp sulla stampa 3D della ceramica, dal titolo Ceramica Digitale.

10. Visitare lo stand di Buonsenso@Faenza

Buonsenso Cena ItineranteEbbene sì, ad Argillà sarà presente anche la redazione di Buonsenso@Faenza con un proprio stand in piazza del Popolo. Il nostro compito? Conoscerti, parlarti, sapere come stai vivendo questa fantastica esperienza che si chiama Argillà. Con il materiale raccolto scriveremo articoli, scatteremo foto, indagheremo le storie più interessanti di questi tre giorni. Cercheremo di capire a trecentosessanta gradi il valore di questa manifestazione e dei suoi protagonisti, per far sì che Argillà non sia solo un punto di arrivo ma un punto di partenza per tutti i partecipanti. Con noi avremo una cornice in stile ceramica tradizionale faentino con cui potrai immortalare il tuo soggiorno in quello che è uno dei festival più affascinanti sull’arte e sulla cultura. E sono in programma anche altre sorprese… ma per conoscerle, dovrai venirci a trovare: noi ti aspettiamo!

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