Andrea Liverani (Lega) critica la nuova giunta di Faenza, sotto accusa in particolare Sicurezza e Turismo
Poca rappresentanza femminile, scarse competenze in alcune materie e una delega al Turismo ritenuta discutibile: sono queste alcune delle critiche mosse dalla Lega, e in particolare dal consigliere regionale Andrea Liverani, sulla nuova giunta di Faenza presentata venerdì 9 ottobre 2020. «Dopo ben 18 giorni dalle elezioni amministrative l’elefante ha partorito il topolino – esordisce Liverani in una sua nota a stampa – È stata nominata finalmente la nuova giunta di Faenza e Massimo Isola, che indubbiamente ha vinto le elezioni, ha dimostrato come sia riverente ai partiti che lo hanno scelto».
La Lega accusa: “Solo 3 donne su 8”
«Sorprende che, dopo le polemiche della campagna elettorale, le donne siano solamente tre su otto componenti e che nella foto ufficiale in piazza siano defilate in secondo piano, quasi a volerle nascondere – commenta Andrea Liverani – Gli assessori hanno già dichiarato passione e impegno come priorità del loro mandato, ma servono anche le competenze». Andrea Liverani si sofferma poi sui singoli assessori. «Come si può assegnare la delega alla sicurezza a Massimo Bosi? Il Movimento 5 stelle, quello del reddito di cittadinanza, ha fatto di tutto per non fare, per non agire, per creare immobilismo in un paese che avrebbe bisogno di energia e regole chiare e rispettate. Bosi, non ce ne voglia, ma non conosce la materia e non osiamo immaginare quale sarà la situazione della città fra qualche mese. La Lega vigilerà e denuncerà tutte le mancanze del settore».
«Dove è finito fra l’altro il consigliere Grillini – continua il comunicato della Lega – che in campagna elettorale si vantava di conoscere le necessità della sicurezza faentina? Lui che ha ottenuto 131 preferenze, il più votato nella lista Italia Viva, non è stato preso in considerazione né dai suoi vertici né dai suoi alleati. Il laureando Davide Agresti si occuperà di welfare, ma nelle politiche sociali essendo impegnato professionalmente da anni nella Caritas diocesana non vi saranno conflitti di interesse? Per lo sport attendavamo con rispetto e speranza la nomina di Simona Ballardini, ma forse la campionessa è troppo autonoma e competente per la delega e quindi la comunità di Errano, in continuità con Malpezzi, ha rivendicato un’assessora, Martina Laghi che ha praticato pallavolo nel settore giovanile, oltre 20 anni fa».
Sotto accusa, in particolare, la nomina di Rossella Fabbri al Turismo
«Senza infierire ulteriormente sugli altri assessori – prosegue Liverani – di cui parleremo sicuramente in seguito, un accenno finale merita Rossella Fabbri. La manager aziendale di Cervia, già assessore nella località rivierasca, possiede un curriculum di tutto rispetto, ma è possibile che per seguire il turismo non vi sia a Faenza una competenza meritevole dell’incarico? È mai possibile che su un punto fondamentale del programma di Isola si debba scegliere un assessore part-time? Se vuoi promuovere il turismo della tua città devi conoscerla. Dottoressa Fabbri mi sa dire quanti team motoristici mondiali ci sono a Faenza? E quante botteghe ceramiche? Conosce forse la 100km del Passatore? Ha mai visto una manifestazione del Niballo? Gentilmente, mi sa indicare piazza Nenni? Quanto tempo impiegherà per conoscere la città e per progettare le strategie di promozione turistica della stessa?».
«Una giunta topolino per una città che aveva bisogno di competenze per un rilancio economico e sociale – conclude il comunicato – La Lega critica fortemente queste scelte e si impegna da subito a contrastare qualsiasi atto futuro di questa giunta che possa danneggiare la nostra splendida città e i suoi abitanti».