L’Altra Faenza: “Sosteniamo la lista Emilia-Romagna Coraggiosa”
Ambientalista, femminista, e desiderosa di rappresentare le istanze di sinistra. Anche il gruppo consiliare l’Altra Faenza appoggia la lista Emilia-Romagna Coraggiosa in queste elezioni regionali 2020 a supporto della riconferma del presidente Stefano Bonaccini, candidato del centrosinistra. «L’Altra Faenza è un’aggregazione a sinistra del Pd – spiega il capogruppo Edward Necki – e, pur stando all’opposizione nel consiglio comunale faentino, in questi cinque anni ha inciso in temi importanti come la sanità e l’urbanistica, rimanendo collegata al territorio e cercando di avere una visione prospettica. Rispetto a cinque anni fa lo scenario politico è però profondamente cambiato, ed è necessario ora uno schieramento ampio, largo e inclusivo per contrastare l’avanzata della destra populista e proporre una progettualità vera. In questo senso appoggiamo la lista Coraggiosa alle regionali, ma questa non vuole essere una scelta di puro compromesso, ma un modo per rimarcare i valori della sinistra». Il 20 dicembre 2019 sarà organizzato a Faenza un evento che unirà insieme una parte festosa e un’altra, con approfondimento politico, per presentare le candidature della lista Emilia-Romagna Coraggiosa.
Silvia Prodi: “Il centrosinistra può interagire in modo costruttivo”
Tra i punti essenziali del programma di Emilia-Romagna Coraggiosa troviamo il Patto per il Clima sullo sviluppo sostenibile; un piano regionale per la casa; la lotta al lavoro precario; il trasporto gratuito per i giovani e un piano straordinario per le aree interne e montane. «Si tratta di una visione estremamente diversa da quella reazionaria, nelle parole e nei fatti, della destra – aggiunge la consigliera regionale Silvia Prodi, che traccia un bilancio di questi cinque anni di mandato – In questi anni abbiamo dimostrato che ci sono modi per interagire in modo costruttivo tra tutte le forze di centrosinistra. E’ importante riuscire a eleggere consiglieri competenti: il loro operato può favorire il ripensamento su alcuni progetti; oppure possono diventare un riferimento per il mondo delle associazioni che hanno così una voce di rappresentanza».