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Due Albana dei Poderi Morini di Faenza ottengono l’eccellenza dai sommelier dell’Emilia-Romagna

Due vini di Poderi Morini di Faenza approdano ai vertici nella guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare 2020” curata dall’associazione Ais dell’Emilia-Romagna (Associazione italiana sommelier, ndr). Lo fanno ottenendo il riconoscimento di Eccellenza Oro ed Eccellenza. Si tratta, per il primo caso, dell’Innamorato Romagna Albana Docg Passito 2012 mentre nel secondo caso si tratta del Sette Note Romagna Albana Docg Secco 2018. Alla consegna degli attestati, svoltasi nei giorni scorsi, ai produttori è stata consegnata la pergamena con la relativa menzione. La guida è una delle pubblicazioni legate all’enologia regionale più autorevoli sul mercato che riconosce i migliori testimoni vitivinicoli da Rimini a Piacenza. Per la cantina di Faenza, guidata da Alessandro Morini, questa doppia attestazione dimostra come la qualità sia da tempo di casa.

L’Innamorato Romagna: profumi floreali e note mielose

L’Innamorato Romagna Albana Docg Passito 2012 si ottiene da uve di Albana coltivate nel podere Ca’ Donati nell’area di Oriolo dei Fichi. Vinifica in acciaio con un affinamento di dodici mesi in barrique e altri dodici mesi in bottiglia. Si presenta di un colore giallo dorato intenso con profumi floreali di rosa gialla e fruttati con note mielose e candite. Ottima la struttura e lunga la persistenza gusto olfattiva. Questa tipologia si abbina perfettamente con pasticceria secca, formaggi stagionati soprattutto quello di fossa accompagnato da miele di castagno

Sette note Romagna: sentori di biancospino e pesca bianca

Sette Note Romagna Albana Docg Secco 2018 è un’Albana secca ottenuta da uve provenienti dal podere Ca’ Donati a Oriolo dei Fichi. Vinificato in acciaio si presenta di un giallo paglierino carico con sentori di fiori (biancospino) e frutta (pesca bianca). E’ un vino avvolgente, secco con un’ottima struttura e una buona persistsenza. Si abbina perfettamente con primi piatti, pesci, torte salate e arrosti.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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