Sabina Guzzanti al Teatro Masini racconta “il secolo della merda”

Dopo aver concluso il lungo percorso della realizzazione del film La Trattativa, Sabina Guzzanti torna in teatro per incontrare il pubblico con un monologo satirico esilarante: “Come ne venimmo fuori (proiezioni dal futuro)“. Uno spettacolo essenziale ed incisivo, nato da approfondite ricerche sul sistema economico post-capitalista o neoliberista su cui l’autrice sta lavorando già da qualche anno che andrà in scena al Teatro Masini di Faenza domenica 11 dicembre alle ore 21. La regia dello spettacolo è di Giorgio Gallione, mentre le musiche originali sono firmate da Paolo Silvetri. Anche in questo testo, come nei suoi precedenti, l’intento è di affrontare questioni complesse e riflessioni importanti attraverso la comicità e la satira, mettendo il pubblico nella condizione di divertirsi e capire qualcosa in più.

Sabina Guzzanti dal futuro analizza la nostra epoca

sabina-guzzanti-2-okkCi troviamo nel futuro. Un futuro finalmente armonico e civile, dove il denaro è tornato ad essere semplicemente un mezzo. Una donna, SabnaQƒ2, sale sul palco tremolante, emozionata per l’incarico che le è stato affidato. Tocca a lei quest’anno pronunciare il discorso celebrativo sulla fine del periodo storico più buio che l’umanità abbia mai fronteggiato: il periodo che va dal 1990 al 2041, noto a tutti come “il secolo di merda”. Le celebrazioni della fine del “secolo di merda”, si svolgono ogni anno perché non si perda la memoria di quanto accadde in quegli anni terribili e si scongiuri il pericolo che la storia possa ripetersi. Il fatto è che dopo tanto tempo, nessuno ha più voglia di arrovellarsi a capire le ragioni che avevano spinto gli uomini e le donne dell’epoca a cadere tanto in basso: frustrazione, ignoranza, miseria, compensate da ore e ore trascorse a litigare su facebook e a guardare programmi demenziali, incapaci di reagire alle innumerevoli angherie a cui venivano continuamente sottoposti. In questo futuro felice, si è diffusa l’idea che gli esseri umani vissuti nel “secolo di merda” fossero semplicemente degli emeriti imbecilli e che studiarli sia una perdita di tempo. Per confutare questa spiegazione sbrigativa, SabnaQƒ2 ha invece preparato una ricerca accurata: ha esaminato la televisione dell’epoca, i suoi leader, le convinzioni economiche e politiche, i passaggi storici nodali: per restituirci una imperdibile conferenza spettacolo sull’attualità politica e sociale, anche attraverso l’interpretazione di una galleria di personaggi contemporanei… consentendo agli spettatori di farsi belle risate, salutari e liberatorie!

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