LA LIBERAZIONE DI FAENZA IN FOTO, ALLA MOLINELLA

LA LIBERAZIONE DI FAENZA IN FOTO, ALLA MOLINELLA

Inaugura il 25 aprile «Faenza liberata – 67 immagini della liberazione», la nuova mostra della Fototeca Manfrediana.

 

Ricordare, fare memoria, è esercizio utile e mai banale per compiere le nostre scelte quotidiane con più saggezza e, soprattutto, senso. Questo i nostri vecchi lo sapevano bene e sfido chiunque a non aver apprezzato momenti in cui loro stessi hanno fatto memoria con noi degli avvenimenti della loro vita, uno in particolare, la Seconda Guerra Mondiale. Un po’ ne avevamo già parlato in questo articolo, dove abbiamo messo in luce la ricchezza documentaria della Fototeca della Biblioteca Comunale, ma ci piacerebbe proseguire questo discorso con nuovi spunti. All’alba del 70° anniversario della liberazione italiana dal fascismo e dall’esercito tedesco (25 aprile 2015) ricordare ciò che successe, la distruzione che fu, le violenze, ma anche gli atti di coraggio e di collaborazione che portarono alla rinascita degli anni successivi ha senso fondante per la nostra umanità e, a livello locale, per la comunità faentina. Questo uno degli intenti della mostra «Faenza liberata – 67 immagini della liberazione» a cura dalla Fototeca Manfrediana (di cui abbiamo già parlato qui) che vuole, tramite l’allestimento, dare particolare risalto all’importanza di avere un archivio storico, che aiuti a mettere sotto una nuova luce immagini di un periodo importante della storia mondiale, italiana e, soprattutto, faentina.

La liberazione di Faenza verrà raccontata tramite 67 scatti dei soldati delle truppe britanniche, provenienti dall’archivio storico fotografico dell’Imperial War Museum di Londra e raccolti grazie alla disponibilità di Enzo Casadio e Massimo Valli, due appassionati di storia e fotografia locale. Angoli e scorci che ancora oggi possiamo vedere a Faenza e che racchiudono storie di libertà; forse potrai riconoscere un parco che frequenti la domenica pomeriggio, la strada che percorri per giungere al lavoro, la stazione da cui prendi il treno tutte le mattine.

Foto stampate da negativi originali e non ristampe e ingrandimenti da altre foto”, questo ci raccontano gli organizzatori, esaltando la possibilità per i visitatori di godere di scatti veri, non filtrati dalla tecnologia odierna. Si potrà così ammirare la semplicità di una foto ricavata da un negativo del 1945, avendo una maggiore comprensione della realtà di quello che è successo. Una mostra per intenditori, curiosi e amanti della fotografia e della nostra bella città, che vogliono “avvicinarsi” il più possibile al momento dello scatto, provando a capire lo stato emotivo del fotografo-soldato trasmesso dalla stessa immagine.

La mostra si terrà presso la Galleria comunale d’Arte, Voltone della Molinella e verrà inaugurata sabato 25 aprile 2015 alle ore 18.00.

 

Francesco Ghini

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Info: Fabio Monducci 333/5353172 – fototecamanfrediana@gmail.com

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