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Giovani, lavoro, Europa: dal 31 marzo al via la fiera della Diocesi

Conferenze con imprenditori, laboratori sulle opportunità di lavoro in Europa, workshop ed esperienze formative con al centro il tema della comunità europea. Saranno tanti gli stimoli che arriveranno da Jem, il Job European Meeting promosso dalla Diocesi di Faenza-Modigliana e dalla Diocesi di Imola che si terrà a Faenza nel complesso degli ex Salesiani (via San Giovanni Bosco, 1) dal 31 marzo al 2 aprile. Tre giorni dedicati ai giovani in una vera e propria Fiera del Lavoro giunta quest’anno alla seconda edizione e che avrà quest’anno un respiro europeo, dato che viene a conclusione del percorso svolto dalla scuola di formazione sociale “A Gonfie vele”. Nella mattinata di sabato 1 aprile saranno circa 400 gli studenti delle scuole faentine a partecipare all’iniziativa. «I destinatari principali di questa seconda edizione – spiega il vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana, Mario Toso – sono i giovani nelle scuole superiori: sarà un’iniziativaparticolarmente utile per coloro che sono in cerca di orientamento e strumenti adeguati per affrontare il mondo lavoro».

Tra i partecipanti, domenica 2 aprile l’arcivescovo di Belgrado

Stanislav Hočevar, arcivescovo di Belgrado
Stanislav Hočevar, arcivescovo di Belgrado

Non si tratta di un ufficio di collocamento, precisano gli organizzatori. Europa, economia civile, migranti: obiettivo della Fiera non è solo trovare una risposta al bisogno di occupazione da parte dei giovani, ma offrire loro diversi spunti di riflessione per orientarsi nel mondo contemporaneo. Oltre alle tante opportunità offerte non mancherà il confronto su temi specifici: dalla ricerca di una “economia civile” che vada al di là della semplice ricerca del profitto e che metta al centro l’uomo, alla mobilità europea che verrà affrontata con l’arcivescovo di Belgrado Stanislav Hocevar, nella mattinata di domenica 2 aprile alle ore 10 nell’aula 4 di Faventia Sales. «Dopo la scorsa edizione dedicata alla libertà – sottolinea monsignor Toso – quest’anno la fiera avrà un respiro europeo nei suoi protagonisti. Ci sarà la presenza di diverse personalità che provengono dalla Spagna, da Bruxelles e vari Paesi. Teniamo molto alla partecipazione dell’arcivescovo di Belgrado che abbiamo fortemente voluto qui. Belgrado è un crocevia e in quella città diversi emigrati sono bloccati: il problema di quella Chiesa è trovare gli strumenti per reagire a questa situazione». L’arcivescovo di Belgrado racconterà la propria esperienza legata a migrazione e lavoro nei Balcani.

Jem inaugura venerdì 31 marzo con una conferenza degli imprenditori Ucid

Imprenditori promotori di un’economia civile. La Fiera sarà inaugurata venerdì 31 marzo alle ore 20:30 nell’aula 4 di Faventia Sales con una conferenza dal titolo “Esperienze di lavoro a confronto”. A partecipare saranno alcuni imprenditori che fanno parte dell’Ucid, l’Unione cristiana imprenditori e dirigenti, nata a Faenza il 7 ottobre scorso e che fa capo alla storica Ucid di Ravenna. «Cercheremo di far emergere i valori dell’Ucid – afferma il vicepresidente Luciano Caroli – la guida di monsignor Toso ci ha stimolato a creare un gruppo Ucid a Faenza e da pochi mesi il nuovo gruppo riferimento a Ravenna. Subito ci siamo dati degli obiettivi operativi e abbiamo deciso di partecipare a questa iniziativa che vuole raccontare diverse esperienze positive ai giovani».

Sabato mattina riservato alle scuole superiori: previsti 400 studenti

Tra conferenze e banchetti una Fiera dedicata soprattutto ai giovani delle quinte superiori: il sabato mattina della Fiera è infatti riservato alle scuole, dall’Istituto Oriani di Faenza arriveranno 11 quinte superiori e 3 quarte, e anche l’istituto Strocchi Persolino parteciperà agli eventi organizzati – aperti comunque a tutte le scuole superiori del comprensorio. «Abbiamo provato a pensare ai bisogni dei giovani – spiega Davide Merendi, animatore del progetto di accompagnamento al lavoro Policoro – ed è emerso che negli studenti di quinta superiore c’è molta confusione sul futuro, non è facile districarsi sulle diverse opportunità. Ci siamo posti come obiettivo di dare loro strumenti concreti, oltre che teorici, che potessero aiutarli nel loro percorso».

Sabato 1 aprile dalle 15 la Fiera è aperta a tutti i giovani

L’evento dalle ore 15 di sabato fino alle 17 sarà invece aperto a chiunque. Dalla formazione professionale, all’avviamento impresa fino alle opportunità del volontariato europeo: nella giornata di sabato 1 aprile ognuno degli enti partecipanti ha una proposta specifica che decideranno dove spendere il loro tempo. Tra gli enti partecipanti anche il centro di formazione Cefal che curerà con i suoi studenti anche la mensa della fiera. La giornata di sabato si concluderà alle 20:45 con un cineforum a ingresso libero a cura dell’Azione Cattolica di Faenza dal titolo “Due giorni e una notte”.

 

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