Alla Molinella una mostra su oltre 150 anni di Torricelli: ecco tutti i tesori del Liceo

Più di 150 anni e non sentirli. Sabato 23 aprile, alle ore 18 nella Galleria comunale d’Arte della Molinella si inaugurerà una mostra che documenta tanti momenti e aspetti della storia secolare del Liceo Torricelli, le cui lezioni (sotto nome di Regio Liceo di Faenza), iniziarono ancor prima che si compisse l’unificazione nazionale, nel 1860. Cinque anni più tardi avrebbe preso il nome di liceo Torricelli e oggi quello di Torricelli-Ballardini.

La grande storia letta attraverso il Liceo Torricelli

Dall’Unità d’Italia alla Seconda guerra mondiale: la grande storia letta attraverso i documenti del Liceo della città. Nella mostra saranno esibiti documenti d’archivio che evidenziano le intersezioni delle vicende del liceo Torricelli con la storia nazionale: dal Risorgimento (stati di servizio di insegnanti garibaldini) alla Prima guerra mondiale (diari di guerra e testimonianze di alunni combattenti), dalle commemorazioni ufficiali di casa Savoia alle veline del fascismo (autarchia, leggi razziali, entrata in guerra, repubblica sociale). Una particolare attenzione sarà inoltre rivolta ad aspetti di vita quotidiana: vecchi compiti in classe, carte riguardanti i rapporti fra alunni e insegnanti, i provvedimenti disciplinari, la difficile inclusione del personale femminile.

Studenti celebri: Dino Campana e Alfredo Oriani

Non mancheranno documenti originali, in gran parte autografi, riguardanti gli insegnanti e gli alunni più celebri (Abba, Salvemini, Oriani, Campana e altri). E poi registri storici (con i voti di Dino Campana e Alfredo Oriani), diplomi (varie decine di diplomi storici), fotografie, giornalini scolastici e cimeli vari. Saranno anche documentati, attraverso l’esibizione di qualche esemplare significativo, alcuni degli autentici tesori che il Torricelli custodisce nei suoi depositi e che sono in gran parte sconosciuti agli stessi faentini: le collezioni naturalistiche, la biblioteca (che conserva centinaia di libri antichi e rari) e, infine, una ricca raccolta di strumenti scientifici secolari, in gran parte restaurati recentemente e ancora funzionanti.

L’allestimento a cura degli studenti

A dare il loro contributo all’allestimento della mostra saranno gli studenti stessi. Gli alunni del terzo anno della sezione classica collaboreranno infatti alla realizzazione e presteranno servizio di sorveglianza e assistenza ai visitatori per tutta la durata della mostra. L’esposizione resterà aperta al pubblico nella Galleria del Voltone della Molinella fino all’8 maggio 2016 con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19

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